Involtini di Capocollo di Maiale al Forno
Ingredienti:
(x 4 )
8 fette di capocollo di maiale fresco
8 fette di prosciutto cotto
8 fette di galbani
formaggio grattugiato
sale , pepe
olio
Contorno:
patatine a bastoncino
Preparazione
Posare le fette di carne su un piano di lavoro e su ognuna di esse mettere le fette di prosciutto cotto e una di galbani….arrotolare le fette di carne come involtini e posarli in una teglia precedentemente unta di olio. Mettervi intorno le patatine coprendo tutta la superficie della teglia e poi condire gli involtini con sale , pepe e una spolverata di formaggio grattugiato + un ulteriore giro di olio . Mettere in forno a 200° già caldo e portare a cottura la carne …..ottimi!
Pastiera napoletana, ricetta tradizionale
La mia prima pastiera l’ho mangiata a casa di quelli che sarebbero stati i miei futuri suoceri ed è stato subito amore…con la pastiera si intende!
Mio suocero fa la pastiera da sempre e questa ricetta era la stessa che utilizzavano i suoi nonni nella pasticceria che gestivano.
Come tutte le cose, più fasi pratica e più esce bene, diciamo che io sono alle prime armi, ma il sapore è strepitoso!!!!
INGREDIENTI (Dosi indicate per 500 gr di grano precotto) pasta frolla
- 750 gr di farina
- 250 gr margarina Vallè
- 250 gr di zucchero
- 4 rossi + 4 uova intere ( tenete le altre 4 chiare a parte per il ripieno)
impastare gli ingredienti a temperatura ambiente iniziando con una forchetta, per passere poi all’impasto manuale. Scaldare la pasta il meno possibile e metterla in frigo a riposare per 2 ore.
INGREDIENTI grano
- 500 gr di grano precotto
- 250 cc di latte intero
- 1/2 arancia grattugiata
- 1 cucchiaio di strutto
- 1 cucchiaio di zucchero
- 2 bustine di vanillina
Essendo il grano precotto, questa operazione non avrà tempi lunghissimi: mettete in un tegame tutti gli ingredienti e con un mescolo di legno fate cuocere a fiamma bassa finchè non otterrete la consistenza di una crema pasticcera. Più cuoce e più il grano si consuma, ma per aumentare i tempi di cottura dovete man mano che il latte viene assorbito aggiungerne eventualmente altro rispetto alla dose indicata.
INGREDIENTI ripieno
- 500 gr di ricotta fresca di pecora
- 400 gr di zucchero
- 4 chiare a neve
- 6 rossi
- 2 bottiglie di essenza di arancia ( 60 cc)
- 120 gr cedro,arancia, zucca candite
- 2 pizzichi di cannella
Lavorate la ricotta con lo zucchero per almeno 7 minuti, poi aggiungete i rossi e il grano che avrete precedentemente cotto ( io lo faccio di solito il giorno prima).
Unite anche l’acqua d’arancio, la cannella e i canditi tagliati a piccoli pezzettini.
In ultimo le chiare a neve.
PROCEDIMENTO assemblaggio
Con l’aiuto della farina e un mattarello stendete la pasta frolla dopo che ha riposato in frigorifero per 2 ore avvolta con la pellicola trasparente.
Prendete i vassoi per la pastiera o teglia da crostata con bordi non troppo basi, quindi imburrate e infarinate prima di adagiare la frolla ben stesa.
Con un mestolo riempite gli stampi ( ve ne usciranno due da 24 cm) e preparate le strisce di frolla per fare le losanghe.
Infornate a 180°C ventilato per 1 ora, quindi lasciate poi riposare in forno finchè non si raffredda.
La pastiera diventa più buona gustata il giorno dopo e quelli a seguire 😉
I segreti della ricetta
La pastiera ha bisogno di tanta dedizione e amore: è una ricetta lunga, ma ne vale la pena, rappresenta la primavera e la rinascita, un ottimo dolce di Pasqua!
Quando stendete la frolla, fatelo su un piano di legno spolverato di farina e aggiungetene altra nel mattarello: questa aggiunta vi permetterà di non farla rompere.
Eccola appena sfornata prima di cospargere di zucchero a velo!
Mezzi rigatoni cacio&pepe
Ingredienti
320 gr di mezzi rigatoni
200 gr di pecorino romano grattugiato
pepe
olio,sale
Preparazione
Versate i mezzi rigatoni in abbondante acqua bollente e salata(ma non eccessivamente).
Mentre si cuoce la pasta ,in una terrina abbastanza capiente versate il pecorino grattugiato una abbondante macinata di pepe e un giro d’olio E.V.O.
A meta’ cottura dei mezzi rigatoni prendete un paio di mestoli di acqua e versateli nella terrina con il pecorino,il pepe e l’olio,con un mestolo di legno mescolate il tutto finche non crei una crema morbida.
Una volta cotta la pasta al dente scolatela nella terrina con la crema di pecorino e pepe e mescolate velocemente finche’ non si è amalgamato il tutto,se fosse troppo liquida la crema,aggiungete dell’altro pecorino,se invece fosse troppo densa, aggiungete altra acqua di cottura.
Impiattate velocemente(piatti caldi) e concludete con una grattugiata di pecorino e una macinata di pepe fresco.
Sbrigatevi a portarla ai commensali perche’ SENNO’ SE ‘NCOLLAAAAAA(Traduzione dal romano:senno’ si attacca il tutto).
Spaghetti con Crema di Zucca e Asparagi
Sabato di sole, temperature alte e cielo blu.
Non si potrebbe chiedere di meglio… a parte… a parte che qualcuno, come per esempio la proprietaria di casa che paghiamo apposta, venga a pulire il cortile,togliere le foglie morte e lavare il muschio che si é formato ovunque durante l’inverno.
Ma la signora ha da fare pare per cui il cortile me lo pulisco da sola, vestita come una contadinella.
Per ora sono riuscita ad accatastare cumuli di foglie immensi ed infiniti ai 4 angoli del cortile e già questo mi ha preso due ore di intenso lavoro.
E ora devo solo trovare dove posso buttarle.
E poi come lo tolgo sto accidenti di muschio verdastro che copre tutto il suolo? E sopprattutto, ti do venti euro al mese per farlo cara proprietaria da ormai più di sei mesi e non sei mai venuta a pulire una cippa lippa. A parte questo discorso lungo e incavolato perché non possiamo utilizzare il cortile comune torniamo a parlare di cucina, ed essendo primavera vi propongo una pasta colorata e gustosa utilizzando i miei adorati asparagi.
Spaghetti con crema di Zucca e Asparagi
INGREDIENTI:
100 gr di asparagi
1 fetta di zucca
spaghetti (fatevi le vostre dosi)
1/2 dado (io uso quello classico Star e ora che ne ho una bella scorta sono al settimo cielo)
2 cucchiai di panna da cucina
1 cipolla
1 filo di olio
Acqua e Sale grosso (per cuocere la pasta ovviamente ma anche per far bollire la zucca e gli asparagi)
PREPARAZIONE:
Tagliate la zucca a dadini, più piccoli sono più velocemente cuoceranno.
Mettetela a bollire in acqua salata con la cipolla tagliata a fettine.
E poi potete mixarla, una volta cotta, oppure schiacciarla con la forchetta se preferite una crema un po più grezza.
Fate passare la crema in padella con mezzo dado e 2 cucchiai di panna da cucina, mescolate bene, poi conservatela da parte.
Fate bollire anche gli asparagi, scolateli e tagliateli. Passateli poi in padella con un filo di olio (o burro se preferite).
Una volta bollita la pasta scolatela e mettetela in padella con gli asparagi, aggiungete anche la crema di zucca.
Per creare un piatto bello oltre che buono deponete la pasta in nidi, adagiate gli asparagi nel centro dei vostri nidetti e servite anche con un po di parmigiano grattuggiato.
E ora potete passare a tavola, magari seduti in giardino, sul balcone o anche nel vostro cortile se é pulito (non come il mio che poverello soffre coperto di muschio).
Insomma, approfittiamo di questo bel sole, facciamo incetta di calore e aria profumata che fanno bene allo spirito e al morale.
Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.
Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.
A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.
Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.
Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.
Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.
Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.
Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)
4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)
180 gr di Gorgonzola
40 gr di mascarpone
1/2 dado
1 manciata di noci.
1 cipolla
PREPARAZIONE:
Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.
Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.
Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.
Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.
Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).
Condite e servite caldo.
Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.
Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.
Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.
Pasta con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
Buongiorno a tutti, qui a Nancy splende il sole, ci sono 20° e per la prima volta da quando viviamo qui ho potuto portare fuori il mio pc e lavorare in cortile, tra il profumo dei panni puliti, il canto degli uccellini e le piante in fiore.
Ed é anche la prima volta che mi accorgo che il vicino di casa, dietro al muro del mio cortile si é fatto la piscina, di quelle belle, interrate, e deve essere un bel fortunello per avere una piscina in centro città, oppure un bello scemo perché qui piove 300 giorni su 365 e la sua piscina non deve poi usarla molto.
A parte queste considerazioni un po sciocche ho deciso oggi di darvi una ricetta che ho provato per la prima volta l’altra sera.
Il mio compagno aveva inviato a cena uno dei suoi colleghi della scuola di musica e io avevo inviato una delle mie colleghe del lavoro con i bimbi e dato che abbiamo deciso tutto all’ultimo minuto e che Cedric aveva promesso al suo compagno qualcosa di tipicamente italiano mi sono ingengata per una ricetta rapida ma tipica della penisola.
Ecco che dopo aver fatto la spesa in super fretta me ne sono tornata a casa con tutti gli ingredienti necessari e ho messo tutti a contribuzione per preparare l’aperitivo e la cena.
Come aperitivo avevamo deciso di far assaggiare i formaggi italiani che ci erano stati spediti nell’ultimo pacco dai miei genitori insieme al pirlo (o spriz che dir si voglia) e per cena appunto abbiamo preparato delle pennette al sugo.
Abbiamo deciso per una sera di mettere la dieta da parte, in pausa insomma, e di fregarcene un po delle calorie.
Pennette con Salsiccia, Gorgonzola e Noci
450 gr di pennette (in caso ci fosse chi aveva davvero fame)
4 salsicce (quelle più buone in Francia, e anche le uniche che assomiglino davvero a delle salamine, sono quelle di Tolosa)
180 gr di Gorgonzola
40 gr di mascarpone
1/2 dado
1 manciata di noci.
1 cipolla
PREPARAZIONE:
Togliete la pelle alle salamine e sgranatele. Tagliate la cipolla a fettine sottili e mettetela in padella con le salamine a bocconcini in modo da non aver bisogno di utilizzare altri grassi per farle soffriggere.
Quando le salamine sono ben cotte e la cipolla é dorata al punto giusto togliete il tutto dalla padella, eliminate il grasso in eccesso e tenete questi due ingredienti da parte aggiungendo le noci sminuzzate in modo che si insaporiscano senza cuocere.
Nella stessa padella mettete il mascarpone, il gorgonzola tagliato a pezzettini e mezzo dado e fate fondere a fuoco basso.
Il mascarpone serve ad addolcire il gusto del gorgonzola che spesso per i francesi é troppo forte ed anche a rendere il sugo più cremoso.
Quando il tutto é ben sciolto riaggiungete le salamine, le noci e la cipolla, mescolate e scolate la pasta che avrete fatto bollire (in acqua salata e con un cucchiano di olio per impedire che le pennette si attaccassero tra loro).
Condite e servite caldo.
Vorrei tanto dirvi che é avanzato qualcosa ma no, la mia collega e il compagno di Ced si sono serviti più volte e parevano proprio felici di scoprire che la pastasciutta non si mangia solo bollita come accompagnamento di altri piatti ma che puo’ essere (e deve essere) un piatto a sè stante.
Missione compiuta, hanno potuto assaggiare la cucina italiana e ne sono rimasti colpiti.
Se vi va di provare la ricetta a modo mio fatemi sapere cosa ne pensate e buona buonissima giornata a tutti.
Torta all’ananas rovesciata
Questo giovedi é passato pigramente e siamo già alle 5 senza che io mi sia accorta di nulla.
La ricetta che vi propongo é stata realizzata al lavoro con i bimbi, una ricetta facile da preparare ma un po lunghetta da cuocere.
Il risultato é stato eccellente ed ecco come fare:
TORTA ALL’ANANAS
INGREDIENTI:
4 uova
250 gr di farina
200 gr di zucchero
100 gr di burro salato
500 gr di ananans
1 bustina di lievito
e per il caramello: 125 gr di zucchero e 4 cucchiai di acqua
Per prima cosa fate il caramello con l’acqua e lo zucchero e stendetelo sul fondo della vostra teglia dopo averla leggermente imburrata e infarinata.
Tagliate l’anana,s se é fresco a fettine sottili per coprire il fondo e disponetele sopra al caramello, l’ananas che resta tagliatelo a dadini piccoli e mischiatelo con la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso e lo lievito. Mescolata energicamente evitando la formazione di grumi e poi adagiante anche l’impasto, come ultimo strato, nella teglia.
Informate per circa 50 minuti a 180°.
Capovolgetela delicatamente ed é pronta. Buonissima sia calda che fredda per una merenda davvero sfiziosa.