Profiteroles al cioccolato bianco e frutti rossi
Ho sempre pensato che il profiteroles fosse il dolce che mette d’accordo un po’ tutti i palati e tutte le età. Sono dei bignè che puoi farcire a piacimento o con crema o con panna, puoi spolverarli di zucchero o glassarli in altrettanti infiniti modi, dalla glassa di zucchero a quella di cioccolato. E’ un dolce che non manca mai in nessuna pasticceria!
Io prediligo farcire i bignè con crema chantilly e glassarli con il cioccolato.
Volevo preparare per mio marito un Profiteroles al cioccolato bianco e frutti rossi, così quando ho ricevuto la fornitura di Cioccolateria Veneziana, ho pensato subito di utilizzare la tavoletta di cioccolata bianca ai mirtilli rossi gluten-free per il mio progetto.
Ecco cosa ho preparato per il giorno di San Valentino!
INGREDIENTI
- 20 bignè
- crema pasticcera
- panna montata fresca 250 gr
- Cioccolata ai mirtilli rossi gluten-free Cioccolateria Veneziana 130 gr
- cioccolata bianca 100 gr
- cioccolata fondente 100 gr
PROCEDIMENTO
Ho preparato io stessa i bigné e la crema pasticcera il giorno prima. Alla crema pasticcera ho aggiunto la panna montata, così da avere una soffice crema chantilly per farcire i miei bigné.
Anzicchè utilizzare la sac a poche, ho dimezzato i tempi tagliando i bigné come fossero dei panini ed in ognuno ho messo un cucchiaino di crema chantilly bello colmo.
Ho sciolto in un tegame a bagno maria la cioccolata bianca ai mirtilli rossi, insieme ad un’altra tavoletta di cioccolata bianca semplice.
La tavoletta di cioccolata con mirtilli rossi è molto profumata e ricca di mirtilli, per questo ho aggiunto altra cioccolata semplice bianca, di modo da avere un composto fluido per glassare i miei bignè.
Quando la cioccolata è quasi sciolta mettere qualche cucchiaio di panna liquida per dolci, di modo che resti morbida.
Glassare subito i bignè e disporli a piacimento sul piatto da portata.Io ho usato una pirofila ovale, ma potete anche fare tanti piccoli profiteroles mettendo 3 o 4 bigné in ogni singola coppetta, tipo quelle per la macedonia o per il gelato.
Ho sciolto di seguito la cioccolata fondente, sempre a bagno maria e con un cucchiaio ho fatto dei fili sopra il mio profiteroles, facendo scendere la cioccolata a filo sopra i bignè.
Conservate in frigo o in un posto fresco fino al momento di servire 🙂
I segreti della ricetta
Questa ricetta può essere adattata anche come dolce gluten-free: la cioccolata ai mirtilli rossi è senza glutine, per la crema basta sostituire la farina con 30 gr di maizena e per i bignè utilizzare una farina gluten-free.
Se preferite una crema al cioccolato ecco una bella ricetta gluten-free dal blog di Carla Eforo La Pentola dei desideri.
Ho servito il profiteroles insieme ad una bella macedonia di fragole fresche! Delizioso!
Cordon bleu
Ingredienti:
8 fette di petto di pollo
4 fette di prosciutto cotto
4 fette di formaggio (io ho usato il provolone ma potete usare quello che preferite)
Pangrattato q.b.
Farina q.b.
3 uova
Olio per friggere
Sale
1-Battete le fette di pollo
2-Dalle fette ricavate 8 dischi aiutandovi con un coppapasta
3-Mettete una fetta di prosciutto e una di formaggio su un disco di petto di pollo e chiudete con l’altra fetta
4-Fate lo stesso procedimento anche per gli altri 3 cordon bleu
5-Sbattete le uova con un pò di sale
6-Intanto mettete a scaldare l’olio per friggere
7-Passate i cordon bleu nella farina facendola aderire bene,poi nell’uovo e infine nel pangrattato
8-Quando saranno tutti impanati e ben chiusi,tuffiamoli nell’olio già caldo e cuocere prima da un lato e poi dall’altro
9-A doratura e cottura ultimata,metteteli a scolare su della carta assorbente e salateli
P.S. Con gli scarti delle fette di petto di pollo io ho ricavato degli straccetti di pollo panati..
Buon appetito!!!
Tagliatelle ai Funghi
Ho un debole per certi sapori … come gli spinaci, gli gnocchi al pomodoro e basilico, il salmone crudo (sashimi) con la salsa di soja … e sopprattutto i funghi…
Ecco, magari evitate quelli velenosi per cucinare perchè non voglio essere responsabile
INGREDIENTI (per 4 persone):
500 grammi di tagliatelle (se fatte in casa sono meglio, altrimenti scegliete in
180 grammi di funghi (io per questa ricetta preferisco i funghi porcini perchè sono i piu profumati)
1 po’ di prezzemolo fresco
1 o due spicchi d’aglio
1 cipolla
1 brico di panna (facoltativo)
burro
PREPARAZIONE:
Fate scaldare la padella con il burro,
Tagliate la cipolla a fettine e gli spicchi
Aggiungete la cipolla e gli spicchi d’aglio nella padella e anche i funghi tagliati a listarelle.
Verso fine cottura potete aggiungere il prezzemolo finemente sminuzzato e se gradute
Scolate le tagliatelle un minuto prima del tempo di cottura indicato sulla scatola e fatele rinvenire nel sugo per un paio di minuti.
Servite nei piatti e coprite generosamente di parmigiamo et le tour est joué!
MAMMA MIA CHE BUONI I FUNGHI!!!
Risotto con zucca su cialda di parmigiano
Ingredienti
350 gr di zucca
400 grammi di riso
2 l brodo
scalogno
100 gr di Parmigiano grattugiato +300 gr per le cialde
Burro
Sale e pepe
Vino bianco secco
Prezzemolo
Preparazione
Fate scaldare un padellino per le crepes..imburratelo leggermente,e versateci sopra la quantita’ necessaria per coprirlo.Una volta che il parmigiano si è sciolto,fatelo freddare leggermente e con molta attenzione toglierlo dal padellino e poggiarlo su una coppa di vetro o un piatto fondo per dargli la forma.
Pulite la zucca dalla scorza e dai semi e tagliatela a cubetti.
In una padella con dell’olio e lo scalogno fate stufare la zucca per 10 minuti.
Aggiungete il riso…tostatelo per qualche minuto versate il vino bianco,fatelo evaporare.
Completate la cottura aggiungendo poco alla volta il brodo bollente e rimestando spesso.
Quando il riso sarà al dente aggiungete una noce di burro e quattro abbondanti cucchiaiate di parmigiano, mescolate accuratamente e lasciate riposare a pentola coperta per meno di un minuto.
Servite subito con l’ aggiunta a piacere del pepe appena macinato e una manciata di prezzemolo.
Riso all’iraniana con gamberi e uvetta
Questa ricetta di Riso all’iraniana con gamberi e uvetta è tra le mie preferite, per il suo sapore dolce ed esotico abbinato allo zafferano. La ricetta è liberamente ispirata ad un piatto iraniano, con l’unica differenza che ho preso gli ingredienti principali, ma li ho cucinati con metodi occidentali, per rendere tutto più semplice e maggiormente vicino ai nostri gusti.
Questo riso è ideale per una serata romantica, anche per i suoi ingredienti, a detta di molti afrodisiaci 😉 così ho deciso di fare questa presentazione! foto
INGREDIENTI
- riso dal chicco lungo 80 gr a persona
- 4 gamberi o gamberoni a persona
- 1 cucchiaio di uva passa sultanina per porzione
- porro tritato fine, un cucchiaio ogni 2 porzioni
- 1 bustina di zafferano Monreale
- 1 litro di brodo vegetale
- vino bianco
- olio evo
- sale quanto basta
- 1 spicchio d’aglio
- una noce di burro ( facoltativo)
PROCEDIMENTO
Vi spiego brevemente come preparare un brodo vegetale: vi serve un gambetto piccolo di sedano, un quarto di cipolla, 1 carota, 1 patata e 2 pomodorini. Pulite e tagliate le verdure, quindi ricoprite le verdure di acqua per almeno 3 dita sopra. Salate con un po’ di sale grosso e fate cuocere 20 minuti a fuoco moderato e con il coperchio.Il brodo è pronto… Se avete dei dubbi pungete la patata con una forchetta per averne conferma.
Avevo nel freezer 6 gamberoni, ma andranno bene anche dei gamberi già sgusciati di grandezza media. Ho fatto scottare i gamberoni in un una padella con qualche cucchiaio di olio evo e uno spicchio d’aglio.Quando i gamberoni sono diventati bianchi ( bastano 2 minuti) ho sfumato con del vino bianco. Ho sgusciato i gamberoni quando erano tiepidi e li ho messi da parte.
In un altro tegame ho fatto tostare il riso con un po’ di porro tagliato fine e 3 cucchiai di olio evo. Ho usato del riso Jasmin Thailandese del Carrefour, un riso dal chicco lungo, come il basmati.
Il riso utilizzato ha una cottura di 14 minuti, quindi ho man mano aggiunto qualche mestolo di brodo vegetale, dopo aver tostato 2 minuti il riso.
Dopo 5 minuti di cottura ho aggiunto insieme al mestolo di brodo una bustina di zafferano e l’uvetta sultanina. A 5 minuti da fine cottura ho unito anche i gamberi. Il brodo che usate per cuocere il riso è caldo, quindi vi conviene tenerlo nel fornello di fianco al tegame in cui preparate il riso.
Regolate l’aggiunta del brodo in base ai minuti di cottura, ogni volta che si assorbe aggiungete un altro mestolo di brodo vegetale. Considerate che il riso assorbe anche quando avrete spento il fuoco a fine cottura.
Quando il riso è pronto potete mantecare con una noce di burro ed eventualmente aggiustare di sale.Il brodo utilizzato in cottura era già salato, quindi assaggiate prima di aggiungere altro sale.
I segreti della ricetta
Questo primo piatto di riso è delizioso, ha 3 ingredienti che amo: zafferano, gamberi e uvetta. Dovete usare esclusivamente un riso dal chicco lungo e insaporirlo con questi 3 ingredienti, anche seguendo il solito modo in cui voi siete soliti preparare il riso.
Per una cenetta esotica e romantica, questo riso è perfetto, dolce al punto giusto con toni freschi e saporiti.
Scuola Di Cucina, I tagli
Buongiorno a tutti, ecco il primo di una nuova serie di post dedicati interamente alle tecniche di cucina.
Oggi parleremo dei differenti tagli, tutte quelle parole che spesso sentiamo in televisione o leggiamo sui libri di ricette ma che, a volte, non sappiamo tradurre nella nostra testa.
In cucina esistono diverse tecniche per affettare e tagliare gli ingredienti, in particolare verdura, frutta e la benedetta cipolla.
Julienne e Brunoise
Il taglio alla Julienne, creato da un cuoco francese sicuramente, di quelli che ci complicano la vita più che arrangiarcela, é un taglio che si effettua sopprattutto sulle verdure e consiste nel realizzare fiammiferi di verdure dello spessore di circa 2 mm di lato, e della lunghezza di massimo 4-5 cm. Naturalmente si deve usare un coltello adatto, principalmente quello da taglio con lama di circa 20 cm, che viene usato su un tagliere per affettare verdure come zucchine, peperoni, patate, e ortaggi in genere.
È consigliato, prima di iniziare ad affettare qualsiasi cosa,di appoggiare il tagliere su di un panno o uno straccio leggermente umido o su una superfice non perfettamente liscia, o ruvida, in modo che non scivoli, che il tagliere non si muova insomma per evitare di affettare insieme alle carote anche il vostro dito.
Il taglio Brunoise non é altro che un taglio a dadini, ma conoscendo la precisione e il rigore degli chef francesi, non basta tagliare unicamente a cubetti, ma i cubetti devono avere sempre più o meno la stessa forma e dimensione. Utilizzate un coltello ben affilato per non avere verdure “sbrandellate”, fate attenzione alle vostre dita e ricordatevi come sempre di essere sicuri che il vostro tagliere non si muova da dove lo avete appoggiato. Acquisirete velocità con il tempo e l’allenamento e per questo motivo serve essere certi che la vostra superficie di taglio non se ne vada que e la per evitare incidenti dato che non verro’ a mettervi cerotti e a ricucirvi le falangi.
I dadini devono essere 2 mm per 2 oppure 3 mm per 3, in modo anche che la cottura sia rapida e uniforme.
O ancora in piccoli rettangoli da 2 mm per 3.
La brounoise permette anche di non effettuare una cottura delle verdure ma di mangiarle quindi crude, magari in insalata, per questo motivo lavate bene frutta e verdura cosi evitiamo di ingurgitare pesticidi.
Carpaccio, Macedonia e Tritato
Esistono poi altri tagli, quello per crare il carpaccio, quello per la macedonia di frutta e quello per tritare le erbe.
Per fare il carpaccio, che sia di verdure, frutta o ancora di carne basta mettere la vostra mano all’orizzontale sull’alimento scelto in modo da tenerlo pressato ed effettuare con l’altra mano un tagli anch’esso orizzontale per ottenere delle fettine dello spessore di uno o due millimetri.
Usate un coltello ben affilato anche in questo caso o un coltello da pesce in caso decidiate di fare un carpaccio di Salmone, di Orata o di Trota.
Per fare la macedonia prendete e lavate bene frutta o verdura e con il coltello create prima delle listarelle e poi da esse dei cubetti di 4 o 5 mm ciascuno.
Si consiglia per la macedonia di lasciare interi solo i chicchi d’uva per dare un po di croccantezza al tutto.
Per tritare le erbe o le verdure usate un coltello grande.
È il coltello più usato in cucina, insieme a quello per le verdure. Ha una lama ampia che curva dolcemente per tutta la sua lunghezza, è massiccio per resistere ai colpi contro il tagliere e deve essere lungo 20-25 cm.
Dovrete dividere a metà la verdura pulita, dalla radice alla testa e tagliarla in tranci sottili, senza però staccarli dalla radice. Successivamente tagliare orizzontalmente la verdura in due o tre sezioni, e poi tornare a tagliarla verticalmente, scartando infine la sezione della radice e continuare cosi fino a che non avrete raggiunto il trito perfetto.
Ed ecco finita la nostra prima lezione di cucina, e ci si legge domani per una nuova ricetta!
Arrosto alla Senape
Finalmente un lunedi soleggiato qui in Lorena, dopo mesi e mesi di pioggia il mio morale stava un po sotto i piedi, ma questo piccolo sole coraggioso mi ha rimesso subito di buon umore.
Questo e anche le buone notizie che mi porta il blog, dopo ormai tre mesi di collaborazione con Cucinare Meglio e delle buone collaborazioni in atto se ne aggiungono alcune nuove delle quali sono particolarmente entusiasta.
Per le collaborazioni ho sempre scelto delle grandi marche che conosco da sempre, ed essendo cresciuta a Brescia non potevo non conoscere la marca faro delle farine da polenta, La Grande Ruota, che come vedete dal piccolo logo esposto sul blog ha deciso di lavorare con me. A breve ricevero’ qualche buon prodotto e avro’ modo di creare delle nuove ricette incentrate sul tema delal cucina lombarda, cosa che mi rende abbastanza fiera di me acneh perché questa azienda bresciana esiste dal 1853 ed ha quindi una lunga storia ricca di amore per la cucina.
Sarà la mia faccia tosta, o il mio impegno quotidiano ad averli convinti? Chi lo sa ma intanto sono super eccitata e attendo curiosa il mio pacchetto sorpresa.
E appena avro’ qualche buona ricetta da proporvi vi riparlero’ nel dettaglio di questa nuova entusiasmante collaborazione.
Per oggi pero’ vi regalo un piatto di carne, tipico sia dell’ovet della Francia sia del sud. L’arrosto alla Senape é noto ovunque in Europa ma ogni nazione lo fa con il suo tipo di carne preferita. Da me lo si fa con il maiale per esempio, qui invece si fa con le carni rosse.
Ho scelto di farlo di manzo, in modo tradizionale e vedrete che rifare questa ricetta nelle vostre case non sarà poi cosi complicato.
INGREDIENTI:
400 gr di canre di manzo per arrosti
30 gr di senape
1 cucchiaino di fleur de sel
20 gr di burro
un pizzico di farina bianca.
PREPARAZIONE:
Come vi annunciavo sopra sarà davvero facile da realizzare, l’unica cosa a cui dovrete prestare davvero attenzione é il tempo di cottura.
Io l’ho preparato al sangue perché dalle mie parti le carni rosse si mangiano solo in questo modo.
Per prima cosa cospargete il vosrto pezzo di manzo di senape e lasciatelo marinare in questo modo per una mezz’oretta, coperto e in un luogo fresco.
In seguito mettete il vostro burro in una padella antiaderente dai bordi alti e fatelo fondere.
Prima che si dori il burro aggiungete la carne e lasciate andare un minuto da ogni lato (davvero ogni lato) in modo che i pori della carne si chiudano e tutti i succhi della carne restino all’interno dandole un gusto più deciso.
Dopo averla fatta colorare da ogni lato aggiunete il cucchiaino di sale e un centimetro di acqua.
Coprite con un coperchio per circa 4 o 5 minuti.
Togliete il coperchio e togliete la carne.
Ore si deve far ridurre la salsa lasciando evaporare l’acqua e aggiungendo una puntina di cucchiaio di farina bianca senza smettere di mescolare.
Tagliate la vostra carne in fettine sottili e servite caldo, con la vostra salsina e un’insalata fresca.
Il piatto é pronto, la cucina é facile e veloce e sarà di sicuro successo!
Buon Appetito a tutti e buon inizio settimana!
Ah, ricordo a tutti l’esistenza della pagina facebook di Pomonette in Cucina, che potrete trovare seguendo questo link: https://www.facebook.com/pomponetteincucina e alla quale, se vi va potrete regalere tanti nuovi “mi piace”! Grazie a tutti!
Bigné Alla Crema Pasticcera e Cioccolato
Ieri vi dicevo che per San Valentino il mio compagno ha deciso di sorprendermi mettendosi a cucinare per me e dandomi un giorno di pausa, lontano da forno e fornelli.
E la sorpresa é stata più che riuscita e molto piacevole anche grazie al fatto che ho trovato uno dei miei dessert preferiti, che di solito preparo io, servito nel piatto, mentre io elegante me ne stavo seduta al tavolo.
Cedric mi ha stupito, davvero, facnedo la mia ricetta dei bigné, con modifiche sue, davvero davvero buone!
Vi do quindi la ricetta di tutto, della pasta per bigné, della crema pasticcera e anche della copertura al cioccolato, sperando che vi vada di rifarla nelle vostre case, magari per un’occasione speciale!
INGREDIENTI:
Per l’impasto dei Bigné:
12,5 cl di Latte
12,5 cl di Acqua
125 grdi Burro rammollito
4 gr di Sale
140 gr di Farina
4 uova
Per la Crema Pasticcera (questa crema si puo’ realizzare al microonde):
3 gialli d’uovo
60 grammi circa di farina bianca (di piu se la vostra crema non è abbastanza solida, di meno se invece vi piace più liquida)
90 grammi di zucchero
500 ml di latte o di acqua (si si funziona anche con l’acqua e il risultato è molto piu leggero)
4 gocce di vaniglia liquida concentrata
scorza di limone a piacere
Per il topping al Cioccolato:
Oggi Cucina Lui: Salmone all’Olandese
Allora allora, dopo tutti i post per aiutarvi ad organizzare il vostro San Valentino dei sogni vi diro’ che anche il mio non é stato male, il mio uomo ieri si é messo ai fornelli, e seguendo non si sa che istinto nascosto ha organizzato una cenetta buonissima e anche molto bella da vedere.
Si sentiva un vero chef con la sua camicia nera, vestito tutto elegante a preparare salse e antipasti.
Si é addirittura messo a fare il dolce, anche se per quello ha chiesto un po il mio aiuto.
E cosi, un po perché il piatto era davvero buono e un po’ perché era pure bello ho deciso di darvi la ricetta sperando possiate apprezzare i suoi sforzi e magari ricreare anche voi la ricetta nelle vostre case.
INGREDIENTI (per 2 persone):
Per il Salomone:
2 tranci di salmone fresco
40 gr di burro
15 gr di erba cipollina
Sale
Per 250 ml di Salsa Olandese:
35 ml di acqua
25 ml di vino bianco
10 ml di succo di limone
2 tuorli
sale qb
150 gr di burro
PREPARAZIONE:
Per il Salmone:
Il procedimento é facile e rapido.
Mettete del burro a fondere in un pentolino e quando inizia a dorare adagiate delicatamente il vostro salmone lato pelle.
Fate diventare croccante la pelle continuando intanto a versare il burro fuso sulla carne del salmone con l’aiuto di un cucchiaio.
Quando la pelle é croccante abbassate il gas e girate il salmone dall’altro lato.
Lasciatelo cuocere dolcemente per un minuto in modo che il vostro pesce si presenti croccante all’esterno e molto morbido all’interno.
Se ve lo chiedete, si certo, questo l’ho spiegato io al mio ometto, ma lui ha eseguito il tutto alla perfezione.
Quando il salmone é pronto aggiungete dell’erba cipollina a crudo e tenete in caldo.
Per la Salsa:
Mettete il burro in un tegamino e fatelo fondere a fuoco dolce.
Poi mettete in un pentolino l’acqua con il vino bianco e il limone e lasciate cuocere: il liquido dovrà ridursi della metà.
Nel frattempo dividete i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli quindi aggiungete il liquido di acqua e vino a filo continuando a montare.
Quindi trasferite il composto di uova in un altro piccolo pentolino che metterete a cuocere a bagnomaria.
Ora aggiungete il burro fuso e il succo di limone senza smettere di sbattere.
Quando inizia ad addensarsi saprete che é pronta.
Potete servirla calda o fredda anche se calda é decisamente migliore.
Impiattate accompagnato da un po’ di riso bollito.
E poi non vi resta che degustare e aspettare il prossimo post per avere la ricetta del dolce perfetto che mi é stato offerto a San Valentino dal mio compagno.
Buon Appetito a tutti!
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