Ricette

Torta al Cioccolato Senza Uova e con Farina di Grano Saraceno

Ho scelto di proporvi un dolce… un po’ perché non ne facevo da troppo tempo e un po’ perché ieri ne avevamo una voglia matta in casa Lefort ma nessuno aveva pensato a comprarne al supermercato.
Allora, con la febbre e il raffreddore, chiusi in casa e nascosti sotto le coperte ci siam detti che avremmo potuto per lo meno farci un dolce.
Nell’ordine ci siamo prima accorti che non avevamo più uova, poi che non avevamo più cacao tranne quello per la colazione (si, Cedric fa colazione con latte e cacao come i bambini,è strano, lo so) e infine che non avevamo più farina normale, ma solo quella di grano Saraceno che di solito si usa per fare le Galette…
Ho cercato qua e la sui miei libri di cucina e su internet se esistessero torte con questo tipo di farina.
Ed esistono. Ma ovviamente prevedono uova o vero cacao amaro.
Oppure ne esistono con il Nesquik ma con la farina normale.
O senza uova ma… insomma ci siamo capiti… ci siam detti che “O la va o la spacca” … e cosi, cercando di fare dosi corrette di ogni ingrediente ho provato un nuovo tipo di torta… E… beh…
Il risultato era eccellente!!!
Avendola fatta, e sopprattutto MANGIATA, beh garantisco che il risultato vale la pena di essere assaggiato!!!

Torta al cioccolato Senza Uova e con Farina di Grano Saraceno

INGREDIENTI:

200 gr di Cacao (o anche di Nesquik in alternativa)
200 gr di Farina di Grano Saraceno (ma si puo anche fare con della farina 00)
100 gr di burro
50 gr di zucchero
30 cl di latte
1 bustina di lievito chimico

PREPARAZIONE:

Mescolate per primi gli ingredienti secchi tranne il cacao: farina, zucchero e lievito …
In seguito aggiungete il burro (precedentemente fatto fondere) e il latte.
Mescolate energicamente facendo attenzione a non creare grumi.
Pre-riscaldate in forno a 180° e quando è caldo infornate per 25/30 minuti.

Ed è pronta!!!

Noi l’abbiamo presa con del the Earl Grey… insomma la nostra voglia di dolci é stata ampiamente soddisfatta!

Tacchino in Umido con Cipolle

Secondi | 15 Ottobre 2013 | By

Martedi mattina… qui come al solito fa freddo per cui ecco un piatto adatto alle temeperature polari di questi giorni!
Vi lascio alla prima ricetta di oggi e vi auguro una buonissima giornata!                                        

                                                 Tacchino in Umido con Cipolle

INGREDIENTI:

300 gr di Tacchino o di Pollo
4 Cipolle
1 Dado
Olio
Sale
Pepe
1 bicchiere di vino bianco o di rosé

PREPARAZIONE:

Tagliate il tacchino a pezzetti e le cipolle a fettine.
Mettete un filo di olio in una padella con i bordi alti e aggiungete il tacchino a rosolare.
Quando il tacchino è ben colorato aggiungete il bicchiere di vino e lasciatelo sfumare.
In seguito quando il vino è completamente sfumato (ovvero ha perso il suo alcol e si è ridotto) aggiungete le cipolle, l’acqua a coprire tutto e il dado.
Fate bollire per qualche minuto e in seguito abbassate la fiamma e fate cuocere per una mezz’ora mescolando ogni tanto.
Non dimenticate di controllare la cottura.
Quando è pronto aggiustate di sale e pepe e aggiungete una noce di burro.
Potete accompagnarlo con del puré, della polente o del pane croccante.
Questo è un piatto perfetto per l’inverno, a basso costo (circa 1,50 euro a testa), davvero facile da fare e saporito!
Spero che la mia ricetta vi sia utile almeno per prendere ispirazione!

Buona Giornata a tutti!

Linguine alla Basca

Primi | 14 Ottobre 2013 | By

Buon Lunedi a tutti…
Come prima ricetta della settimana ho scelto di scrivervi quella che ho realizzato sabato sera per alcuni amici del mio ragazzo che erano qui a cena…
Ho scoperto che sarebbero venuti a mangiare con noi intorno alle 19 la sera e loro sarebbero arrivati poco più di mezz’ora dopo per cui garantisco sulla rapidità di preparazione.
E anche sul gusto perché qui l’hanno mangiata tutta servendosi più volte!

Linguine alla Basca

INGREDIENTI:

800 grammi di Linguine
2 Cipolle
1 Peperone rosso (circa 60 gr)
1 Peperone verde (circa 60 gr)
1 Carota
150 gr di pancetta a dadini
Passata di Pomodoro qb
Olio
1 Dado Star Classico (o un altro dado, o del sale)
Pepe
Acqua qb

PREPARAZIONE:

Lavate i peperoni e tagliateli a listarelle.
Sbucciate cipolle e carota e tagliate anch’esse a listarelle.
Mettete il tutto in una padella con un filo di olio e lasciate rosolare un minuto.
In seguito versate nella padella dell’acqua tiepida fino a coprire tutti gli ingredienti, aggiungete il dado e il pepe e lasciate cuocere a fuoco medio.
Io nel frattempo ho avuto modo di passare la scopa in soggiorno, di riordinare il bagno invaso dai miei trucchi e di rimettere i cuscini del divano al loro posto per dare un aspetto un po più ordinato al nostro appartamento visto che a breve sarebbe stato invaso da una mezza orda di musicisti.
Una volta che l’acqua si sarà quasi completamente assorbita una prima volta aggiungete la pancetta a dadini e lasciate cuocere ancora un poco.
Se le verdure vi paiono ancora troppo dure ricopritele ancora una volta di acqua e lasciate cuocere ancora quache minuto.
Altrimenti aggiungete la passata di pomodoro (qb) e abbassate la fiamma.
Quando la verdura avrà la constistenza che desiderate spegnete il tutto e condite la pasta.
Io ho scelto le linguine perché trovo che si sposino bene con questo sugo.
Gli ospiti hanno mangiato con gusto e la pentola era vuota pochi minuti dopo per cui, deduco sia piaciuto anche ai francesi anche se in generale da queste parti la pasta di mangia scotta e senza sughi… Fra l’altro, una cosa strana che ho scoperto è che qui la pasta, più che essere un primo piatto o un piatto unico come da noi, è una specie di contorno.
Mi capita spesso di vedere, anche in alcuni ristoranti una lista di patatine, insalata o pasta che puoi scegliuere per accompagnare la tua carne.
E cosi a volte ci si trova con un arrosto di maiale, o ancora del pollo impanato e accanto delle piccole porzioni di pasta bianchiccia e troppo cotta, completamente scondita e pare che qui l’idea non disturbi nessuno. Valli a capire i francesi… Simpatici, per carità, ma a volte i loro gusti alimentari sono decisamente poco comprensibili!
Io questo popolo lo amo proprio, è sempre fonte di ispirazione per cose nuove, la loro cultura è vastissima e sono, nella piu parte dei casi, persone davvero accoglienti.. ma quando vedo delle pennette cotte per 20 minuti e bianche come un cencio accanto ad un pezzo di costata mi viene lo stesso un po’ da ridere. 

In ogni caso buon Appetito a tutti e buon inizio settimana!!!

Grazia.it … Contest Blogger We Want You

Il sito di Grazia da la possibilità a tutti noi blogger di diventare la loro blogger ufficiale… e mi son detta che questo concorso fa davvero per me…
Adoro il giornale Grazia, che è uno dei pochi giornali italiani ad avere degli articoli ben scritti e che affontano qualsiasi tipo di argomento .. e credo che questa loro idea permetta a molti giovani di potersi far conoscere, di aprirsi un varco nel mondo del lavoro e per cui insomma, non ho esitato un solo secondo e mi sono iscritta…
E perché voi possiate farvi un’idea e sapere se votare per me o no vi diro’ un paio di cose che forse ancora non sapete…

Ho 26 anni, sono nata a Brescia, nell’87 e fin da piccola ho sempre studiato lingue fino all’università dove mi sono iscritta a Verona al corso di Editoria e Lingue straniere. Sono cresciuta con quattro grandi passioni che hanno preso sempre più spazio nella mia vita con il passare degli anni: la lettura (divoro libri su libri da quando ho imparato a leggere), la scrittura (quanto avrei voluto pubblicare un libro, ne ho scritti 3 e molte novelle ma insomma forse non era la mia strada), il teatro (di cui ne ho fatto per 12 anni e durante gli ultimi tempo sono anche stata professoressa di teatro a Nantes) e la CUCINA.
La cucina, inventare ricette, prepararle, modificarle… mi prende gran parte della giornata, e a volte della notte. Paragono spesso la scrittura e la cucina, nella mia testa, perché spesso è questione di ispirazione e come per una storia prima c’è una scrittura di getto e dopo, dietro, nascosto, c’è il lavoro di limatura per rendere il piatto, o il testo velli da vedere, da capire da assaggiare e sopprattutto capaci di emozionare chi li prova.
Cucino dall’età di dieci anni credo.
Appena potevo guardavo mia mamma e le nonne alle prese con i fornelli e le ammiravo per i capolavori che creavano, anche quando nel frigo c’erano solo pochi ingredienti che nessun’altro avrebbe saputo abbinare. 
Tagliando tutta la parte tra i 10 e i 20 anni, priva di interesse per quanto riguarda la mia attività odierna e la stesura del suo articolo che altrimenti dovrebbe occupare troppe pagine salto direttamente a qualche anno fa.
All’università fatto domanda per il progetto Erasmus e sono stata presa.
Come città avevo scelto Nantes che è la città natale della mia nonna materna per scoprire dove era nata e cresciuta. Ricordo bene il momento in cui mi è stato comunicato che ero stata presa perchè ho urlato di gioia ed ero in strada e credo che i passanti mi abbiano preso per matta. 
Ma per me quella notizia era una svolta, un cambiamento totale nella mia vita.. e cosi a 19/20 anni ho fequentato un semestre all’università di Nantes, ho conosciuto moltissima gente e mi sono innamorata di questo paese.. conosco Nantes quanto Brescia ormai e forse di più perché ho dovuto sempre cavarmela da sola.
Finito il semestre sono tornata e ho annunciato a tutti che il mio posto era la e che sarei ripartita poco dopo con l’intenzione di vivere in Francia per molto molto tempo.
La lontananza da casa, dalla famiglia e dagli amici ha pero’ iniziato a farsi sentire abbastanza presto ed é cosi che è nato il blog.
Nella mia famiglia le nonne e mia mamma Loredana sono grandi cuoche come dicevo poco fa e mi sembrava che scrivere le mie ricette fosse un modo per stare vicino a loro un po di piu, almeno con il cuore.
Oggi vivo a Nancy e le mie avventure culinarie persistono anche se la città che fa da sfondo alle mie ricette è cambiata.
Sono una persona tenace, perseverante e un po’ testarda… certo il mio blog non è ancora il più popolare nel mondo ma si fa strada piano piano e le visite crescono costantemente.
Credo di essere la persona adatta a partecipare al progetto di Grazia semplicemente perché ho imparato a credete in me stessa e a conoscere difetti e pregi che mi caratterizzano… non voglio vendermi come la migliore blogger di tutti i tempi ma semplicemente per quello che sono. Una persona autentica, che sa comunicare e che vuole evolvere.
In Francia si dice “Qui ne tente rien, n’a rien!” … grossomodo, “chi non prova nulla non ottiene nulla”.. e seguendo questa filosofia io mi lancio .. fosse mai che Grazia mi sceglie… 
Potete votare tutti e conto su ognuno di voi che ovglia gentilmente fare lo sforzo di votare per me.
Grazie anticipatamente a tutti i miei lettori, e a grazia.it che mi da questa possiblità!

http://www.grazia.it/ … bisognerebbe fare riferimento ad un articolo in particolare del giornale di Grazia.. ma purtroppo leggendoli praticamente tutti .. beh io vi metto il link generale del sito perché proprio un articolo solo non saprei sceglierlo!

U.S.A. & Co.

Un breve post, in attesa di mettervi la ricetta di oggi… Solo per pormi una domanda a cui vorrei qualcuno rispondesse … Per cui se sapete la risposta lasciatemi un commento qui sotto…

Si puo sapere chi sono tutte quelle persone che mi seguono dagli Stati Uniti? Chi, e ripeto chi… in america mi guarda con cosi tanto interesse???

Sono curiosa di saperlo cosi .. beh potrei creare anche una terza pagina in inglese se fosse necessario e gradito…

Questa qui sotto è la cartina aggiornata di questa mattina …ed  è ormai più di 6 mesi che ci sono costanti visualizzazioni dagli USA .. e anche delle mail.. insomma..

Sono ben fiera che il blog riceva sempre più visite … dalla Francia e dall’Italia ovviamente,ma anche e spesso dai paesi asiatici, da molto altri paesi europei e ora anche dall’America…

Grazie a tutti… Davvero!

American Steak Frites

Secondi | 12 Ottobre 2013 | By

American Steak Frites , ovvero la cosa più grassa che si possa trovare in Francia…
In realtà non la più grassa dato che qui mettono del burro ovunque ma diciamo comunque che il livello di calorie di questo piatto è assai elevato… ma insomma c’è chi va al Mc Donald e chi, a volte se lo fa a casa.

Da sapere è che abbiamo una tradizione culinaria molto antica e complessa qui in Francia ma che i francesi la sbatterebbero alle ortiche per infilarsi delle patatine fritte con un hamburger e del formaggio fuso…

Inoltre ho ricevuto qualche mail da gente che leggeva il blog e che mi chiedeva di fare una ricetta da fast food… per cui eccola qui, con tutti i suoi grassi ma anche con tutto il suo sapore… e ammetto che non ci è costato molto a Cedric e a me di assaggiare il risultato della ricetta! 😉

                                               American Steak Frites

INGREDIENTI:

2 hamburger (noi abbiamo scelto quelli con il 5% di materia grassa che sono diciamo quelli che assomigliano di piu a della carne e non ha un ammasso di ciccia)
2 cipolle piccole
Emmental grattuggiato a piacere
Patatine fritte… (a parte il piccolo dettaglio che le nostre sono patatine al forno)
Mayonese o Ketchup (secondo il vostro gusto)

PREPARAZIONE:

Per prima cosa tagliate la baguette e mettete all’interno un po di emmenal grattuggiato. Mettete in forno insieme alle Patatine a 200°.Il pane non mettetelo subito altrimenti si carbonizza, aspettate che gli altri ingredienti siano cotti.
Tagliate le cipolle a fettine sottili e mettetele in padella con un filo di olio o una noce di burro solo per impedire che aderiscano al fondo. Dopo un paio di minuti aggiungete due dita di acqua e lasciate cuocere fino a che l’acqua non si sarà completamente assorbita e le cipolle avrenno preso un bel color caramello.

Tagliate l’hamburger à pezzettini in modo che, una volta cotto faccia tutta la lunghezza del vostro panino (in Francia lo fanno in 1/3 di baguette) e cuocetelo con un pizzico di sale ma senza olio ne burro in una padella molto calda e antiaderente.
Quando le patatine sono cotte, il pane caldo e il formaggio sciolto iniziate a riempire con gli altri ingredienti (cipolle e hamburger) e servite accompagnato di mayonese o ketchup. Calorico si … ma molto molto BUONO … non esagerate pero’ , non si puo’ mangiarlo tutti i giorni!!! 

Torta di mele con scaglie di cioccolato

Dolci | 11 Ottobre 2013 | By

Torta di mele con scaglie di cioccolato

Torta di mele con scaglie di cioccolato

 

Torta di mele con scaglie di cioccolato

Torta di mele con scaglie di cioccolato

Ingredienti 
3 uova 
300 gr farina 
200 gr zucchero 
150 ml olio di semi 
1 bustina di lievito
3 mele
80 gr cioccolato fondente o al latte
succo di 1 limone
1/2 bicchiere di latte

Preparazione
Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili , mettetele in una ciotola con il succo del limone. Montate uova e zucchero, aggiungete l olio , poi la farina setacciata con il lievito e poi il latte. Versate metà composto nella tortiera imburrata e infarinata , sopra adagiate metà delle mele e metà del cioccolato tagliato a scaglie , versate il rimanente composto , disponete sopra le rimanenti mele e il cioccolato . Cuocete a forno preriscaldato statico a 170 per circa 50/55 minuti

Plumcake pere e cioccolato

Dolci | 11 Ottobre 2013 | By

Plumcake pere e cioccolato

Plumcake pere e cioccolato

 

Plumcake pere e cioccolato

Plumcake pere e cioccolato

Ingredienti per 2 stampi da plumcake

3 uova così divise: 1 intero più 2 tuorli e 2 albumi separati
40 gr. di burro
75 gr. di cioccolato fondente 70%
70 gr. di zucchero a velo

1 fialetta all’aroma di arancio
1 cucchiaino di cacao amaro
200 gr. di farina 00
1 bustina di lievito
pizzico di sale
6 pere piccole
Preparazione
Sciogliamo a bagnomaria, o al microonde, il burro con il cioccolato.
In una ciotola mettiamo 1 uovo intero i 2 tuorli, lo zucchero a velo e un pizzico di sale,mescoliamo bene bene;aggiungiamo il cioccolato e burro sciolti e amalgamiamo.
Ora uniamo la farina setacciata con il lievito e il cacao, la fialetta e alla fine gli albumi montati a neve.
Dividiamo l’impasto in due contenitori;laviamo le pere, tagliamo loro il fondo in modo che si possano tenere in piedi e le affondiamo nell’impasto.

Cottura:
forno preriscaldato a 160°-170° ventilato per circa 30 min. controllare sempre la cottura con uno
stecchino.
Grazie per la ricetta:http://blog.alice.tv/incucinaconme/2013/10/03/torta-pere-e-cioccolato-donatella/

 

Bruschette con Zucchine e Ricotta

Buongiorno
il fine settimana è alle porte cosi ho pensato che una ricetta per l’aperitivo potesse essere un’idea interessante… questa ricetta vi costerà come sempre pochissimo e inoltre è davvero rapida da preparare e veloce da cuocere… e inoltre farete bella figura con davvero poco.

                                        Bruschette con Zucchine e Ricotta

INGREDIENTI:

8 fette di pane
1 zucchina
6 cucchiai di ricotta
Emmental grattuggiato q.b.
Sale
Pepe

PREPARAZIONE:

Lavate la zucchina e tagliatela a dadini.
Mettetela in padella con un fondo di acqua, sale e pepe e lasciatela cuocere qualche minuto.
Aggiungete poi la ricotta e lasciate restringere.
Una volta cotto il tutto tagliate il pane a fette spesse poco meno di un centimetro e adagiate su ogni fetta un cucchiaio abbondante di zucchina-ricotta.

Accendete il forno a 180° in modo che si riscaldi.
Spolverate l’emmental grattuggiato sopra le bruschette e infornatele per circa 5 minuti (dipenderà un po’ anche dal vostro forno per cui controllate la cottura e se il tempo non è abbastanza prolungatela di qualche minuto).

Una volta pronte l’emmental sarà croccante e sotto, le vostre zucchine con la ricotta saranno calde e morbide.

Se volete potete anche cuocere del bacon o della pancetta italiana e adagiarle sopra alle bruschette.

Buon aperitivo!

Polenta Croccante e Speck

Buongiorno, di nuovo!
Qui a Nancy ,come ho già detto più volte è già inverno, ed è tempo di piatti caldi e colorati che mettano un po di buon umore e che, per qualche secondo non ci facciano pensare al cielo grigio che copre la città.
Per cui ho selto di sfoderare il mio paiolo… si, ho traslocato a Nncy senza letto ne mobili ma il paiolo l’ho portato con me.. come se già non si capisse che la mia storia d’amore con la cucina è più importante che dormire su un comodo letto con doghe al posto che su un materasso appoggiato sul parquet… eheh…
Comunque dicevo ho tirato fuori dal suo scatolone il mio paiolo e mi son messa a fare la polenta (di cui vi daro’ la mia ricetta nel prossimo post).
Comunque una volta la polenta fatta e mangiata, dato che qui a casa siamo solo due, ce ne avanzava un bel po, per cui…

                                          Polenta Croccante con Speck

INGREDIENTI (per 2 persone):

6 fettine di Polenta
6 fettine (fini fini) di Speck
Grana Padano Grattuggiato a piacere
Un filo di Olio extra vergine d’oliva
Polvere di funghi e prezzemolo (io mi faccio spedire dall’italia quello della marca Consilia, ed è buonissimo)

PREPARAZIONE:

Tagliate la polenta del giorno prima a fettine spesse un po’ meno di un centimetro e mettetele in una padella con un filo di olio (quando l’olio è già caldo).
Fatela colorare da tutti i lati per bene in modo che sia crottante all’esterno e morbida all’interno.
In seguito aggiungete un po di Grana Padano grattuggiato, la quantità sceglietela voi, io ne metto un pochino per me e una valanga per Cedric che è un fan sfegatato di questo formaggio da quando è venuto in Italia la prima volta e ha scoperto che non ha nulla a che vedere con il presunto Grana che vendono in territorio francese.
Lasciatelo sciugliere sulla polenta e poi prima di spegnere il gas aggiungete le fettine di speck e la polvere di funghi e prezzemolo.
Abbassate il gas al minimo e coprite la padella con un coperchio.
Lasciate cuocere ancora mezzo minuto ed è pronto.
Noi abbiamo accompagnato il tutto con della rucola condita con la vinaigrette. Il piatto è veloce, costa poco, è davvero saporito e ci permette di finire la poltenta del giorno prima di cui altrimenti non avremmo saputo cosa fare. Insomma solo vantaggi per questo piatto simil-invernale.