Il Frigo è Vuoto ovvero Torta Alle Cipolle
Ecco una nuova ricetta…una di quelle da frigo vuoto..cosa conosciuta da tutti gli italiani e da almeno i 3/4 della popolazione francese a partire circa dalla terza settimana di ogni mese..
Ho aperto il frigo oggi e da dentro mi dicevano ciao alcune uova, qualche cipolla, della panna da cucina e anche altri ingredienti random in via di disparizione… E allora ho pensato a cosa fare con quei pochi ingredienti e la sola cosa che mi é venuta in mente è una torta salata … e per fortuna mi restava ancora della pasta sfoglia!!!
Torta alle Cipolle
INGREDIENTI:
2 cipolle
1 uovo
1 bricco di panna da cucina (io ho usato quella light)
1 rotolo di pasta sfoglia
sale e pepe
PREPARAZIONE:
Sbucciate e tagliate le cipolle, salatele, pepatele e mettetele in un contenitore coperto con della pellicola trasparente nel microonde dove le lascerete bolline in modo rapido e moderno per 3 minuti.
Intanto sbattete insieme la panne e l’uovo e poi aggiungeteci le cipolle a tocchetti. Regolate di sale se serve e mettete tutto il composto sulla pasta sfoglia. Richiudete bene i bordi in modo che gli ingredienti non se ne vadano a zonzo nella teglia e infornate per venti minuti a 180°.
Ed è pronta, certo, non sarà la cosa più buona che abbiate mai mangiato ma è appetibile, gustosa e di certo meglio che mangiare le cipolle crude cosi perchè non sapete che farne.
E fra ‘altro il risultato è davvero niente male!!!
Buon appetito o buon aperitivo per questa sera!!!
Pasta Al Pesto
Tornando a casa dall’Italia (sempre che si possa definire la Francia la mia nuova casa) mi son portata dietro (dietro letteralmente dato che erano sui sedili posteriori dell’auto) tre belle piante di basilico… Belle davvero e super profumate… Credo di aver scelto di portarle con me perchè qui il basilico non ha gusto ne odore e la nostalgia degli odori italiani mi incupiva parecchio.. Odori e profumi tipici del nostro paese e del sole.
In ogni caso sono arrivata qui con il basilico e le mie tre piantine sono diventate 5 e sono cresciute perfettamente durante l’estate. Una l’ho allora regalata alla suocera, una al migliore amico del mio ragazzo e 3 sono ancora qui sul mio davanzale… Ma ora è inverno, o per lo meno è inverno qui, e le mie piantine soffrono un po e allora che fare? A una piantina ho pensato di regalare una serra e tra poco andro’ a comprarla ma per le altre non c’è spazio e allora ecco che durante queste vacanze francese, o il tempo necessario per fare del pesto (e non solo quello perchè devo studiare, preparare dossier per l’università, andare a cercare mobili, organizzare un mercatino dell’usato…)
E allora la ricetta del Pesto la passo anche a voi… Prendete nota se vi va di farlo .. anche se ammetto che comprarlo è molto piu semplice e rapido!!
Pesto Ligure
INGREDIENTI:
Basilico
Pinoli
Grana Padano (o Parmigiano Reggiano, e in alcune versioni potrete anche trovare del Pecorino)
Olio
Sale
Aglio
PREPARZIONE:
Lavate e mondate il basilico, che dovrà essere dolce e freschissimo.
Aggiungete l’olio, l’aglio e i pinoli e pestate (o più velocemente frullate) il tutto fino ad ottenere una crema densa, ma non oleosa.
Se pensate di conservare il pesto per qualche giorno mettetelo ora in un barattolo e coprite con un filo di olio.
I formaggi vanno aggiunti al momento di mangiarlo per evitare che inacidisca per cui aggiungeteli solo se il sugo sarà mangiato in giornata.
Ecco…
è semplice, no? Buon Appetito!!!
P.S. Se volete potete anche fare un pesto con la rucola (metà rucola e metà basilico) oppure con il pomodoro (metà pomodori secchi e metà basilico) e ancora con il pecorino, o con le noci… etc etc…
Ma Quanti Secoli è Che Non Scrivo???
Credo sia passato piu di un mese dal mio ultimo post … ma ho una scusa per chi mi legge di solito e si chiedeva se io per caso fossi morta o se fossi stata rapita dagli alieni…
Il fatto è che questo mese sono successe moltissime cose e non ho mai avuto tempo … ne tempo ne, tra l’altro la connessione a internet per cui eccovi un brve riassunto delle mie discutibili vicessitudini…
Allora primo fra tutti abbiamo traslocato.. E ri traslocato.. prima un mese di prigionia nelle campagne francesi dai suoceri (prigionia agro-dolce devo ammettere) e poi finalmente un appartamento tutto nostro (si fa per dire dato che siamo in affitto) el cuore di Nantes..
Un trasloco burrascoso dato che la proprietaria fino all’ultimo non voleva lasciarci le chiavi e quindi è rimasta con noi tutto il tempo in cui abiamo istallato i mobili, aperto gli scatoloni e dato da mangiare al gatto… E dopo il trasloco, anzi, tre giorni prima per l’esattezza, ho trovato un lavoro, altro motivo per cui non ho avuto tempo per scrivere è che di solito, sopprattutto solevo scrivere il sabato e ora il sabato mi faccio 160 chilometri andata e ritorno per arrivare a Mauleon, ridente cittadina della Vandea, in cui tengo due corsi di teatro.. E anche qui ovvio contrattempo, i corsi dovevano essere tre ma alcuni bambini devo essere spariti tra l’inizio e la fine dell’estate perchè a me di gruppi ne son rimasti solo due… E fra l’altro so anche perche sono spariti… ma ve lo diro’ se mai un’altra volta… In ogni caso quindi ora sapete che i miei sabati li passo a fare il domatore da circo con una trentina di ragazzini inferociti (non tutti per fortuna) tra i 9 e i 17 anni di cui uno in particolare mi rassicura nella mia idea di non fare prole… dato che sembra posseduto dal demonio, un demonio napoletano per altro, e uscito dritto dritto da una decina di anni di prigionia per cattiveria…
E poi c’è l’università .. che mi lascia il giovedi libero per poter respirare un po ma che altrimenti mi occupa tra le 6 e le otto ore al giorno … bell’idea, brava jessika, passa i prossimi tre anni a sentir parlare della rivoluzione francese… alla fine se non mi danno una laurea e pure la nazionalità credo che avro’ fallito definitivamente il mio progetto “costruiamoci una vita in Francia” e me ne tornero’ con la coda tra le gambe a lavorare all’esselunga, ecco cosa succederà…
E anche qui, se pensate che la mia sfortuna avesse dei limiti sappiate che li ha sorpassati in modo spettacolare perchè anche la mia iscrizione all’università è stato un continuo riempirsi di intraci burocratici fino alla settimana scorsa, dove grazie a dio, qualcuno ha deciso che si potevo iscrivermi e che no, non dovevo pagare trecentimilioni di rape per avere il diritto allo studio che fra l’altro in Francia non dovrebbe poetrsi definirie “DIRITTO” dato che lo paghi fior fior di Euro e se a loro non va, anche pagando on puoi iscriverti da nessuna parte.
E poi quelli della linea telafonica, della tv e di internet han deciso che non meritavamo la loro attenzione e cosi fino a quelche giorno fa ero isolata dal mondo … è un mse che siamo qui e alla fine i vicini hanno avuto pietà di noi e ci han prestato la loro di connessione, per la tv ci siamo arrangiati con un’antenna stile anni 80 a 10€ con cui captiamo solo i 6 canali nazionali piu un canale politico noiosissimo e per il telefono … beh pagheremo una bolletta super cara con i cellulare per le chiamate internazionali che continuo ad azzardarmi a fare.
E poi, non è finita, piove, cioè ora come ora no, ma saranno circa due ore o tre che non piove e questo è un miracolo dato che dopo ventisette giorni di pioggia nessuno ha voglia di fare nulla se non di appendersi all’attaccapanni contro il calorifero e cercare di asciugarsi … Ecco, cosi ora sapete perchè fino a oggi e da un mese non ho scritto piu nulla… ma ora il tempo ce l’ho, o almeno dovrei averlo perche qui, nella piovosa terra gallica da lunedi siamo tutti in vacanza per una settimana … beate tradizioni bretoni… e allora ci si legge domani per una ricetta!!!
Buona serata a tutti amici miei, e promesso, a prestissimo!!!