E un pensiero alla mia mamma…
Che anche lei è lontana da me! e anche lei mi manca tanto!
E poi è merito suo se ho aperto un blog di cucina perchè è la migliore cuoca del mondo!!!
Ora basta ai sentimentalismi che poi i miei lettori mi prendono per scema!
Buona notte a tutti!
Un pensiero al mio papà…
Dovete sapere cari lettori che il mio adorabile papà in questo momento è a lavorare in argentina e tra un po’ va a visitare le cascate del Inguazù! e beato lui! mi manca proprio tanto quel grand’uomo del mio papà!!!
Muffin al Salmone affumicato e Olive
RIECCOMI..
vi direte che non ho proprio nulla da fareper scrivere cosi tanto in pochi giorni .. in realtà sono vittima da insonnia forzata…
dovete sapre cari i miei polli (come direbbe la mia mamma) che quella specie di regazzetto del mio moroso lavora di notte questa settimana e che io, sempre nell’intento di farmi sposare un giorno o l’altro (ma non diteglielo che senno’ poi scappa), ho deciso di mia spontanea volontà di adattarmi ai suoi orari…
Per ora visto che sono senza lavoro è abbastanza semplice.. dormo di giorno e vivo di notte quando lui fa il turno dalle 9 di sera alle 5 del mattino e viceversa vivo come tutte le persone normali quando lui lavora di giorno .. insomma passo benissimo dallo stato di pettirosso a quello di gufo notturno …
Eh si forse nella mia testa c’è qualcosa di bacato ma chissenefrega per ora la cosa funziona molto bene..
tranne quei pochi giorni in cui ho colloqui di lavoro alle 8 del mattino perchè in quel caso vivo di caffè!
Ma dato che questo blog dovrebbe contenere ricette e non solo parole a caso sul mio stato di salute mentale ecco qui la nostra nuova ricetta.
Muffin al Salmone affumicato e Olive
INGREDIENTI:
200gr di salmone affumicato
150gr di olive verdi denocciolate (senno’ che fatica denocciolarle na ad una ci metteremmo un secolo)
4 uova
100g di panna da cucina (o di yogurt neutro, quello che a mangiarlo da solo non è proprio buono per nulla)
300gr di farina
1/2 bustina di lievito per torte salate o 1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di zucchero
2 dl di olio extra vergine
sale
PREPARAZIONE:
Allora Allora…
Dividete le uova e prima sbattete il tuorlo con la panna da cucina in una ciotola.
Poi in un’altra ciotola a parte montate i bianchi a neve ferma aggiungendo un pizzico di sale usando il nostro amico sbattiuova elettrico.
Dopodichè …
Ora che son tornata riprendiamo da dove avevamo lasciato…
Aggiungete la farina, il lievito, l’olio e lo zucchero.
Amalgamate il composto senza fare i grumi con la farina che poi se dovete servirli a qualcuno di poco simpatico e si trova i grumi il giorno dopo scriverà su faccialibro ( facebook per chi non capisse) un commento stra acido sulla vostra farina grumolosa… e poi nascono le polemiche… e poi ci vado di mezzo io che magari non vi ho specificato abbastanza bene che non si devono fare grumi con questa nostra accidenti di farina.
E non è più finita…
Ma riprendiamo…
Tagliate il salmone affumicato a pezzetti ed unitelo all’impasto.
Aggiungete le olive (tagliatele prima pero’ che altrimenti non entrano negli stampini, oppure entrano ma il vostro muffin sembrerà un blob senza forma!)
Assaggiate per regolare di sale.
Prendete gli stampini per i muffin e imburrateli bene.
Riempitene ciascuno fino a metà.
Infornate a 180° per 30 minuti massimo.
NON APRITE IL FORNO PER NESSUN MOTIVO FINO A COTTURA ULTIMATA CHE POI SI SGONFIANO E DIVENTANO PIATTI COME L’ENCEFALOGRAMMA DI MONTI!
Neanche scoppiasse una guerra, neanche se la zia del post precedente venisse a suonare alla porta, neanche se scoppiassero le tubature, neanche se il gatto vi azzanna un polpaccio, neanche se il fidanzato/a vi azzanna un polpaccio ( ma in quel caso chiamate un medico perchè il vostro uomo non sta mica tanto bene).
E una volta pronti toglieteli dal forno e cospargeteli di aneto o di un po di erba cipollina.
E poi … beh e poi MANGIATELI!
Happy notte a tutti e tutte e per chi ha voglia lasciate un commento quando li provate!
p.s. ricetta dedicata a Yannic che ogni volta che mi vede mi chiede se ho portato uno dei miei muffin al salmone con me in borsa!!!
Pasta Mari e Monti
Buonasera ai miei pochi cari lettori
sperando che aumentiate di giorno in giorno cerco di accontentare oggi quelli che amano il salato…
io personalmente tra del gelato e delle tagliatelle al sugo scegliero sempre le tagliatelle… e parlando con le donne aggiungerei anche tranne in periodo del ciclo.. in quel momento sbranerei una torta al cioccolato da sola ad ogni ora … ma … ma non si fa care mie perchè senno’ poi non entriamo piu nei nostri pantaloni nuovi (che ancora non abbiamo comprato ma che compreremo presto e già se non ci entriamo piu è un po un disastro,no???)
OK… sto divagando…
Torniamo alla nostra ricetta…
Il prezzo cambia dal paese in cui vivete, io qui vicino all’oceano comro tutto con 10€ per 4 persone…
per cui per questa sera: Pasta Mari e Monti
INGREDIENTI:
500 grammi di pasta ( vi consiglio tagliatelle o maccheroni. le tagliatelle perchè è un piacere farle schioccare in bocca e i maccheroni perchè si riempiono di sugo e sono proprio belli da vedere tutti tondi!)
150 grammi di gamberoni o gamberetti o gamberacci se sono bruttarelli
300 grammi di funghi
1 scatola grande di tonno all’olio di oliva (beati voi li in italia che avete il tonno riomare perchè qui tonno fa un po schifo ecco)
30 ml di salsa di pomodoro
1 cipolla grande (occhio a non piangere mi raccomando, alla peggio mettetevi una maschera da sub che anche se fa un po ridere almeno il trucco resta intatto)
prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 dado star (quello per il brodo per capirci) … pubblicità occulta …
olio o burro (dipende se siete del nord o del sud, qui da me si usa il burro)
PREPARAZIONE:
Tagliate i vostri funghi un po come meglio credete, poco importa perchè tanto questa ricetta non sarà mai bella come al ristorante ma promesso sarà comunque molto buona.
Tagliate anche la cipolla e l’aglio. E mettete questi primi tre ingredienti in una padella con del burro…
Quando i vostri funghi hanno pianto, si anche loro ogni tanto hanno delle giornate no, (ovvero quando hanno lasciato andare la loro acqua) aggiungete i gamberoni (pelati se non volete che i vostri amici si sporchino di sugo a cena oppure non pelati se trovate divertente che la camicia bianca della vecchia zia si macchi a cena e la zia vi odi a morte) e il tonno.
Quando il tutto è in padella abbassate il fuoco e aggiungete il dado e la salsa di pomodoro.
Appena la salsa di pomodoro e il sugo diventano un po piu densi (questione di 5 minuti) aggiungete il prezzemolo a piacimento e il pepe.
Il sugo è pronto!!!
Suppongo di non dover spiegare a nessuno come far cuocere la pasta,vero?
Aquesto punto mettiamo i nostri famosi maccheroni-tagliatella nella pentola del sugo, lasciamoli un minuto ancora sul fuoco mescolando tutto e a fine cottutre aggiungete ancora una noce di burro (non troppo che poi la zia di prima si lamenta che la fate ingrassare e poi a natale vi regala delle presine di lana fatte a mano brutte-brutte e inutilissime per vendicarsi).
Una variante, nella quale non metterete ne aglio ne funghi e quindi addio ai monti, è la stessa base di questo sugo ma con in più del curry! Il mio uomo perfetto (vi giuro esiste e vive con me) quando ho fatto questo sugo ha leccato il piatto… e non in senso figurato, mettendosi i resti del pomodoro sul naso come un bimbo di 5 anni!!! Penso sia un bel modo per far capire che il sugo era proprio riuscito.
Attenti pero’!
Se anche il vosto uomo leccai piatti pregatelo di non farlo con la famosa zia di prima che senno’ al suo compleanno la zia vi regalerà una bavaglia e un sonaglio!!!
Da provare!
La ricetta, non la zia!!
BUON APPETITO!!!
Crema pasticcera … al microonde!!! ^___^
Buona sera a tutti..
continuiamo con le ricette dolci per oggi..
anche se in realtà io come cuoca eccello più nel salato che nel dolce ma quest’altra ricetta è semplice e va bene quindi anche per le persona pigre come me che preferiscono la creatività delle paste, dei sughi e degli arrosti alla perfezione millimetrica delle torte e dei bignè!!!
La crema pasticcera al microonde esce perfetta, in barba ai cuichi 5 stelle che si sbattono per farla in padella…
per cui … Crema pasticcera
INGREDIENTI:
3 gialli d’uovo
60 grammi circa di farina bianca (di piu se la vostra crema non è abbastanza solida, di meno se invece vi piace più liquida)
90 grammi di zucchero
500 ml di latte o di acqua (si si funziona anche con l’acqua e il risultato è molto piu leggero)
4 gocce di vaniglia liquida concentrata
scorza di limone a piacere
PREPARAZIONE:
Per prima cosa divisdte i bianchi e i gialli d’uovo e i bianchi metteteli da pate… per questa ricetta non ci servono a nulla ma potrete sembre farci delle spumiglie se non volete buttarli.
Sbattete poi i vostri gialli d’uovo con lo zucchero aggiungete la vaniglia e l’acqua.
Quando il tutto è ben impaztato aggiungete la metà della farina e mescolate togliendo gli eventuali grumi.
Mettete ora il tutto al microonde per 30 secondi.
Togliete la crema dal forno e aggiungete il resto di farina stando attenti che la crema non diventi solida.
Rimettete il tutto ancora nel microonde per altri 30 secondi e dopo aver tolto il tutto mescolate energicamente per un po di tempo.
Se è troppo solida riaggiungere acqua e mescolare.
Il risultato è garantito, molto buono e pronto per essere messo su una crostata di fragole, sopra ai muffin al cioccolato o come base per un tiramisu altrenativo…
Io l’ho sperimentata più volte con un sacco di complimenti.. e dato che qui in francia il mascarpone per la crema del tiramisù si trova difficimente e costa quanto un affitto ho provato a usare la crema pasticcera anche con il tiramisù.. e wow!!! sorpresa sorpresa … era proprio fantastico!!!
BUON APPETITO e non dimenticate di leccare il cucchiaio!!!
Fondant au Chocolat
Si servono, senza sformarli dalle pirofiline, appena tiepidi oppure caldi con accanto una palletta di gelato.
Spero vi piacciano quanto a me!
Ditemi cosa ne pensate, ma per ora… BUONA DEGUSTAZIONE!!!
Lanciamoci una volta per tutte…
Buongiorno a tutti… o a nessuno per ora… dato che questo blog appena stato creato!
Parleremo di cucina principalmente perchè è la cosa che so fare meglio ma, da povera scrittrice disoccupata che sono, ogni tanto spero di poter condividere con voi notizie di attualità, problemi, storie varie del mondo di oggi e anche qualche disavventura.
Dovete sapere che ora vivo in Francia, da quasi 5 anni ormai, e che disavventure ce ne saranno proprio tante da raccontare…
Ma cerchiamo di cominciare in modo positivo!!! ^___^
Ora vi spiego un po chi sono cosi sapete già con chi avrete a che fare…
Cominciamo dal fatto che mi chiamo Jessika. Con la K per davvero e non per sfizio.
Ho 25 anni da poco piu di una settimana.
Vivo a Nantes nel nord della Francia, una città in cui piove spesso, cosi spesso che a casa ho 6 ombrelli.
Una città dove il vento soffia spesso e soffia forte.
Cosi forte che i miei sei ombrelli sono già tutti rotti.
Una città in cui andare dal parrucchiere non serve a nulla perchè entri nel salone che c’è il sole ed esci un’ora dopo con una messa in piega che ti è costata 30€ e che non durerà fino al pacheggio perchè ovviamente starà piovendo.
Non sono sposata, e se ascoltassi il mio ragazzo con attenzione probabilmente non mi sposero’ mai.
Ma segretamente ho scelto il mio abito da sposa quando avevo 15 anni e so che prima o poi riusciro’ a indossarlo.
Non ho figli e non ne voglio perchè sono un disastro già con me stessa e se dovessi partorire un cucciolo di uomo rischierei di dimenticarlo in lavatrice o sul tetto dell’auto, o alla cassa del supermercato.
Quindi cosa mi resta? Solo le mie passioni e una gran voglia di non diventare una donna di casa anni 50 tutta lavatrici e calzini da cucire.
In questo periodo,purtroppo, non ho un lavoro e nonostante ricerche continue non riesco proprio a trovare nulla quindi finiro’ forse a fare la fame sotto un ponte come tre quarti dei miei coetanei in tutta Europa.
Migrai in Francia dicendomi che qui la crisi ancora non era arrivata ed ecco che ora ci ha raggiunto anche qui per cui siamo tutti nella stessa barca… E allora cosa faccio delle mie giornate a parte fumare sigarette e bere caffè?
E cucino scrivendo… motivo per cui i miei sufflè si sporcano di inchiostro blu e i miei racconti sanno di pizza o sono macchiati di cioccolato..o sanno di vaniglia del madagascar.. o di crema pasticcera o di pasta all’arrabbiata… o di muffin al salmone…
E visto che i fogli hanno tracce tangibili di tutte le ricette in cui mi sono cimentata tanto vale condividerle con voi perchè non restino solo macchie ma diventino un vero e proprio aiuto a tutte (e tutti) quelle che come me han voglia di cucinare qualcosa di buono… per un uomo, per degli amici o anche solo perchè cucinare è una della poche cose che ci restano da fare in cui siamo liberi di esprimerci con i nostri gusti, le nostre spezie e i nostri sapori senza aver paure di essere giudicate se qualcosa è troppo duro per noi, o brucia o non ci piace .. perchè quello che facciamo ai fornelli resta tra noi e il nostro palato, celato tra i sogni d’infanzia di diventare cuoche provette e la realtà dei nostri giorni in cui invece si diventa cuochi in provetta …
Da domani si inizia con le ricette…
Buona notte per ora, il mio letto mi attende!