Ricette

Pasta Salmone e Surimi

Primi | 5 Maggio 2012 | By

Buona sera a tutti.
Mezzanotte e ventisei qui a nantes, dopo una giornata intensa al matrimonio del post precedente mi merito un po’ di sane ricette e anche voi!
Prima vi ho messo la tartare di manzo e ora ci dedicheremo ad un primo piatto che adoro!
Mio fratello se potesse essere qui con me a nantes ne mangerebbe tutti i giorni perchè è goloso di surimi!
Se anche voi siete fan di questo ingrediente prendete carta e penna e trascrivete la ricetta, non ne resterete delusi.
Ah, visto il mio livello di stanchezza acuto niente battute di spirito oggi, solo ricette pure e dure e tanta voglia di avere nuovi lettori.

                                           Pasta Salmone e Surimi

INGREDIENTI (per 4 persone):

duecento (devo scriverlo in lettere perche il mio tasto DUE mi ha lasciato definitiv&amente,pace all’anima sua) grammi di salmone affumicato
150 grammi di surimi
1 brico di panna da cucina
1 dado
burro

PREPARAZIONE:

Mettete a sciogliere in una padella un po’ di burro e i vostri surimi tagliati a rondelle.
Quando comincia a sfrigolare aggiungete il salmone affumicato tagliato in lamelle sottili o un po’ come vi pare.
Quando il salmone ha cambiato colore ed è diventato più chiaro aggiungete il dato ( o metà dado se amate le cose poco salate) e il brico di panna da cucina.
Laciate restringere il sugo abbassando la fiamma.

Ed è già pronto!!!

Aggiungete pepe e prezzemolo se volete, ma non troppo perchè il bello di questo sugo è che ha un gusto molto delicato e con troppo pepe non si sentirebbero gli altri ingredienti!

E per stasera è tutto!!!

Ah no dimenticavo, ora dovrei essere riuscita a impostare la modalità COMMENTI LIBERI per chi volesse provare a scrivermi qualcosa! Che solitudine altrimenti un blog senza commenti!!!

Date anche un occhiata alle nuove foto e alle nuove opzioni aggiunte nel sito!

Buona lettura e buona notte!!!

Tartare alla Francese…

Secondi | 5 Maggio 2012 | By

Una ricetta senza prologo nè preambolo ne storielle divertenti.
merita di essere pubblicata solo perchè è molto buona, molto facile da fare eperchè potrete vantarvi con gli amici di saper cucinare come un vero chef!!!

                                            Tartare alla francese

INGREDIENTI: ( per due persone)

Filetto di manzo, 400g

Uova, 3 tuorli 
1 Limone 
Prezzemolo 
Senape 
Cipolla 
Cognac 
Olio extravergine d’oliva 
Sale
Pepe
Erba Cipollina
Salse varie a scelta vostra.

PREPARAZIONE:

Tritate sottilmente la carne al coltello.
Conditela di sale e pepe, succo di mezzo limone, un filo d’olio, un cucchiaino di senape e uno dei 3 tuorli. 
Aggiungete il prezzemolo e l’erba cipollina finemente tristata.
Amalgamate bene il tutto in modo che la carne si insaporisca bene, schiacciatela a mo’ di hamburger e pressatela nel centro in modo che il tuorlo vi si sistemi bene.

Affettate il limone rimasto e sistematelo su un piatto da portata assieme alla tartare di manzo.

Preparate su ogni fettina di limone una delle salse che avete scelto e servite con la tartare al centro del piatto e qualche foglia di insalata!

Se voltete rendere il piatto un po’ più piccante aggiungete della salsa wasabi!

Ed è pronto.

BUON APPETITO!!!

Ricetta per un matrimonio alla francese

Preambolo:

Il mio ragazzo ed io siamo stati invitati al matrimonio di un suo collega.
Questa mattina dopo aver passato oe a liscarmi i capelli (che ormai sono molto lungi e stanamente di un unico colore abbastanza decente) e a preparemi pe non far sfigurare il mio uomo.
Avevo comprato anche un vestito nuovo, degli orecchini in coodinato al braccialetto e delle scarpe dai tacchi vertiginosi in tinta con la borsa.
Tutto questo percè la classe delle donne francesi è rinomata in tutto il mondo e io mica volevo essere da meno.
E poi si tratta di un matrimonio,no? E noi in Italia siamo abituati alla solennità della cerimoni, al candore degli addobbi, ai vestiti sfarzosi, eleganti e sofisticati…
e invece…

                                              Ricetta per un matrimonio

INGREDIENTI:

La Sposa
Lo Sposo
Un centinaio di invitati di ogni sorta
Una serie di aperitivi vari e avariati
Nessuna decorazione (vedrete che non serviranno a niente)
Dei vestiti che andavano di moda negli anni ottante e dei vestiti che non sono mai stati di moda
Un luogo sperso nelle valli della Loira
Scarpe da tennis
Vino
Vino
Vino
Vino
Vino
Vino
Pioggia

PRAPARAZIONE:

Prendete uno sposo alto e biondo di 35 anni con un gran senso dell’umorismo.

Aggiungete dopo quindici minuti di cottura una sposa molto carina con un vestito magnifico, bruna e con la pelle abbronzata (lampade, sono lampade).

Prendete una manciata di invitati ben vestiti, spogliateli con cura e rivestiteli con tutti i vestiti più brutti che potete trovare in un negozio dell’usato.

Agli uomini mettete brutte scarpe appuntite.

Poi dividete il gruppo delle donne in due.
Ad alcune avrete lasciato i loro bei vestiti ma mettete le scape da ginnastica.
Ad altre lasciate le scarpe coi tacchi ma vestitele da ballo del liceo.Alle ultime mettete dei vestiti a caso, dei colori più improbabili.

Prendete tutti i vostri ingredienti e metteteli in una grande pentola spersa in un punto a caso tra vicino alla valle della Loira.

Lasciate cuocere a fuoco lento per ore ed ore completamente riempiti di vino.

A fine cottura spolverate con pioggia abbondante.

Il matrimonio è pronto.
E la vostra preparazione in bagno durata ore ed ore la mattina non sarà servita a nulla perchè anche con i capelli sporchi,struccate e rivestite da un sacco di patate sareste comunque state molto più belle e molto più classe di qualunque altro invitato presente al matrimonio (omessa la sposa che fra l’altro indossava l’abito dei vostri sogni).
E sopprattutto il vostro spirito sarebbe comunque stato molto più romantico della cerimonia a cui avete assistito che è durata poco più di mezzora, si è svolta al comune di un villaggio disperso e il sindaco (una donna,unico punto positivo) per sposarvi vi ha letto dall’aticolo 00 al 43 della costituzione francese.

Unica nota positiva di questa giornata è stato lo scambio delle fedi in cui gli occhi dello sposo si sono riempiti di lacrime e la sposa aveva uno sguardo cosi’ innamorato da far commuovere gli animi più cinici!

Un ultimo consiglio, se volete sposarvi data un codice vestimentario ai vostri ospiti perchè la testimone di nozze vestita da agricoltrice prprio non si puo’ vedere!

Patate al Forno!

Secondi | 4 Maggio 2012 | By

Le patate per il Roast Beef come promesso!
Mini-post per una mini-ricetta!

INGREDIENTI:

1 kg di patate ( meglio se piccole piccole)
Burro
Olio
Sale

PREPRARAZIONE:

Rinchiudete le nostre patate, se sono piccole con la buccia (lavatele prima,neh!) e se sono grandi dopo averle pelate; in un sacchetto della spesa di plastica.

Aprite il microonde e mettetele dentro per 5 minuti, o 10 se le patate sono grandi.

In questo modo bolliranno rapidamente e senza bisogno di controllare gli schizzi dell’acqua nella pentola.

Le patata fischieranno ad un certo punto come se volessero esplodere ma voi non preoccupatevi e lasciatele li dove sono!

Quando sono bollite mettetele in una teglia con del burro un po dappertutto!

Mettetele in forno a 180 gradi e infornate le patate per 15 minuti.

Dopo aggiungete dell’acqua fino a metà e il sale e lasciate andare ancora mezz’ora.

Dopo quel tempo assaggiate per vedere se sono pronte e in quel caso servitele!

Ecco tutto!!!

Roast Beef della nonna Elsa!!!

Per contestuallizzare…

Da quando sono piccola le mie estati sono state un po’ diverse da quelle dei miei coetanei e dei miei cari amici…
I miei genitori hanno sempre avuto un camper… o una roulotte quando ero più piccola… ma comunque sempre una casa con le ruote e cosi, proprio come delle piccole chiocciole ogni agosto partivamo in giro per l’Europa un mese (che fortunata,eh!!!)!

Un anno, un anno preciso in effetti dato che era il 1992, abbiamo deciso di portare con noi i nonni.
Era l’anno di apertura del parco di Eurodisney fra l’altro!!! E l’anno dei miei 5 anni!

E tra campeggi illegali e maree montanti un giorno ci siamo fermati in una piazzetta di una piccola città della Francia (ho proprio la fissa per questo paese si direbbe…)!
Li, vicino a un ponte di pietre grigie, con il sole che illuminava il campanile della chiese e il fiume che scorreva lento, li in un camper che fa circa 10 metri quadri, con dentro 6 persone .. in quello spazio angusto e con solo due fornelli e nessun forno mia nonna è riuscita a fare il roast beef più buono della storia di tutti i roast beef del mondo!

E si, forse sono di parte ma poco importa perchè tanto la nonna, il reast beef e il blog sono miei per cui penso e dico quel che voglio!

e vada per la ricetta (che ho ottenuto dopo anni di suppliche)

                                                    Roast Beef della nonna Elsa

INGREDIENTI:

Roast Beef di almeno 1 chilo
Due bicchieri di vino rosso (uno per la cuoca?)
Olio
Erbe di provenza (sostituibili da basilico, rosmarino, prezzemolo e timo)
Sale
Acqua

PREPARAZIONE:

Prendete una pentola con i bordi alti, di dimensioni tali per cui la carne ci stia giusta giusta.

Metteteci dell’olio extravergine e fai scaldare bene badando di non raggiungere il punto di fumo.

Buttate la carne precedentemente coperta di erbe di provenza con la parte grassa verso il basso, lasciando il fuoco medio/alto.

Sentirete sfrigolare molto, dalla pentola partiranno skizzi roventi, sarete convinti di star bruciando tutto: fregatevene, va benissimo cosi’.

Non muovetela per 3 minuti e poi con una paletta di legno e (no forchetta, vietato bucare la carne in cottura), girate il pezzo e fate andare nello stesso modo per altrettanto tempo.

Salate la superficie e girate il pezzo su un fianco. Stesso procedimento e tempi di cui sopra. Gira infine sul quarto fianco e fai andare per i soliti 3 minuti.

A questo punto, se volete l’interno al sangue, ci siamo quasi. Basta ggiungere un po di acqua calda (poco più di  1 dito) e lasciare la carne fino a che l’acqua evapora.

Il roast beef è pronto per essere tagliato.

Per il sugo lasciate prendere ancora il misto di olio, acqua, sale ed erbe e aggiungete una noce di burro.

Quando anche questo è fatto mettete il roast beef in un piatto da portata e copritelo con la salsa!

Perfetto da accompagnare con le patate al forno! (di cui daro’ la ricetta tra-revoir! tipo 5 minuti!)

Au-revoir!

Sugo Vegetariano

Primi | 4 Maggio 2012 | By

Ricetta veloce da scrivere e veloce da fare!!!
Sugo per vegetariani simpatici!
O sugo vegetariano simpatico!

                                                           Sugo melanzana e funghi

INGREDIENTI (per quattro persone) :

1 melanza ( circa 400 grammi)
150 grammi di funghi
1 cipolla gigante o due cipolle medie o tre mini cipolle
40 grammi di porro
passata di pomodoro q.b.
sale, pepe (oppure un dado)
olio o burro
Prezzemolo a volontà

PREPARAZIONE:

Tagliate la melanzana a cubetti, i funghi, il porro e la cipolla. Io ho scelto la cipolla rossa e ho dovuto usare due melanzane perche una era troppo piccola!

Fate rosolare l’olio o il burro nella pentola e poi buttate tutti i vostri ingredienti insieme.

Lasciate cuocere a fuoco forte per 5 minuti ovvero il tempo che tutte le verdure lascino un po’ d’acqua e che la suddetta acqua evapori.

Mettere poi il dado (o il sale e il pepe) nella pentola e coprite il contenuto con la passata di pomodoro e mezzo bicchiere d’acqua.

Abbassate la fiamma e lasciate cuocere finche il sugo non si restringe.

Quando è pronto aggiungete il prezzemolo e se volete anche un po di parmigiano (o grana padano per i puristi)…

Quando la pasta è pronta buttatela nelle pentola del sugo e fate cuocere ancora un minuto in modo che la pasta si impregni di sugo.

ECCO! Il gioco è fatto! semplice,no?

Buon appetito!!!

P.s. per i NON-vegetariani potete aggiungere alla preparazione o della carne macinata (poca) oppure una vaschetta di pancetta affumicata a cubetti. In tal caso questi ingredienti sono da mettere in padella prima delle verdure per farli soffriggere!!!

Gnam-Gnam!!!

Ricetta da Palcoscenico!!!

Quando vivevo nella cara dolce Italia facevo parte di una compagnia di teatro.. Più d’una in realtà visto che ho iniziato alle medie con un corso di teatro, poi all’oratorio della mia infanzia e poi in una compagnia di teatro chiamata “I Soliti Ignoti”..
tra una cosa e l’altra il teatro ha preso più di 10 anni della mia vita e mi è rimasto dentro.
Qui purtroppo non solo non ho integrato nessuna troupe ma in più subisco le prove della compagnia di teatro del mio ragazzo, e i loro spettacoli pensando a quando potro’ di nuovo essere io a camminare sulle assi del palco e torturandomi perchè mettono in opera spettacoli che conosco a memoria ma di cui non ho neanche una battuta…
Mi trovo quindi a pensare a quanto mi mancano i tempi d’oro con I Soliti Ignoti, le liti con la direttrice e regista e anche l’amicizia che ci legava e la nostra collaborazione a mettere in scena gli spettacoli dei più piccoli.
Penso ai passi delicati delle ballerine, di una ballerina in particolare che con i suoi movimenti ipnotizzava il pubblico .. avrei voluto saper ballare bene come lei … e alla voce dei nostri attori-cantanti… sopprattutto a quella di una ragazza che studiava al conservatorio e che canta come se fosse sempre in un film disney .. e pensando a loro e a tutta la compagnia ricordo anche tutti gli altri amici che recitavano cone, le ore a leggere il copione, i gesti creati involontariamente per far ridere la gente, i vuoti di quando le battute si bloccavano a metà tra la nostra mente e i la nostra voce…

Mi rende un po’ triste non potermi piu travestire.

Perchè a teatro si puo’ essere tutto… donne o uomini, buoni, cattivi, demoni o sirene.

E i fari che illuminano la scena sono come lanterne nella notte…

Ed è per ringraziare chi con me è stato un principe, una regina, un elfo, un mago o una sguattera, una ballerina o un giullare che ho pensato ad una ricetta per loro…

Un viaggio nell’epoca delle seducenti ammaliatrici, spesso impersonate sui palchi di tutto il mondo: da Circe a Cleopartra, da Isotta a Sherazade, alla ricerca del segreto dei loro elisir.. e quindi per il teatro che tanto amo cosa c’è di meglio che la ricetta di un filtro d’amore???

                                                         Cocktail “Il Filtro d’Amore”

INGREDIENTI:

8-10 Cubetti di ghiaccio
4/10 Succo d’Ananas
3/10 Rhum Bianco
2/10 latte di cocco
1/10 succo al frutto della passione (o sciroppo, il risultato è lo stesso)
2 cucchiaini di sciroppo di fragola
8 fragole a pezzetti
mezza banana fresca

PREPARAZIONE:

Facile e veloce se avete un blender o un trita cose.. e uno shacker  e un mixer … o un pestello …

Versare nel blender 1/2 Banana Fresca,la metà delle fragole, il succo al frutto della passione , il Rhum, il succo d’Ananas e riempire con ghiaccio.
Azionare il Blender per 30 Secondi, aggiungere sciroppo di fragola e riazionare il blender per pochi secondi.

Mettere le fragole sul fondo di un bicchiere alto e versare il cocktail sopra.

Servire in abbondanza per una serata con gli amici!!!

Occhio pero’ perchè magari il filtro d’amore funziona, va!!!

Buono spettacolo!!!

Sfogliatelle alla Nutella

Dolci | 4 Maggio 2012 | By

Ricetta semplice, veloce e perfettamente adatta a distendere l’atmosfera in caso di litigio oppure per ricreazione.

Mi trovo sul mio balcone.
Il sole mi scalda la schiena e si riflette sullo schermo del compure… motivo per cui non vedo assolutamente nulla di quello che sto scrivendo.
Il vento è debole.
E il gatto sonnecchia su un cuscino!

Stamattina sono andata a fare la spea presa da n’irrefrenabile voglia di dolci e cosa ho visto accanto a mille marmellate, celata dagli sguardi indiscreti dei clienti del supermercato? L’ultimo barattolo di Nutella in offerta speciale che ha è ben riuscito a nascondersi dalle mani dei bambini e dalle crisi di una donna sul punto del divorzio..

Era li per me, ne sono sicura!
Chissa perchè stava in offerta speciale a 1€ e 50 al posto che 3€ il bel barattolo da 400
grammi.

E allora l’ho afferrato e messo nel mio carrelletto al sicuro e me ne sono andata per la mia strada.

In un altro reparto in mezzo al pane caldo appena sfornato dalle sapienti mani di una fornaia francese e tra le brioche alla crema ho trovato quel che mi serviva. Della pasta sfoglia appena fatta. Imballata nella sua bella carta trasparente con l’etichetta tipica di chi vuole farsi bella agli occhi degli altri.

E allora che fare con i miei due prodotti ormai in mia possessione???

Ovvio:                             Le Sfogliatelle alla Nutella!!!

INGREDIENTI per 8 sfogliatelle:

1 formina
8 cucchiai da minestra di Nutella (yammiiii)
1 rotolo di pasta sfoglia ( o per le più coraggiose della pastasfoglia fatta in casa di cui vi mettero’ la ricetta più tardi)
8 cucchiai da caffè di zucchero
30 grammi di burro salato
15 ml di latte

PREPARAZIONE:

Stendete la vostra pastasfoglia e con il mattarellocercate di renderla piu sottile possibile ( senza che si rompa) e quadrata.
Prendete le formine che avete a casa (vanno bene quadrate o tonde, triangolari farete piu fatica a chiuderle per cui sono deconsigliate).
Tagliate una serie di cerchiolini con la fostra formina (io ho quella tonda, non ci posso fare nulla).

Quando avete tagliato le 8 parti di pasta sfoglia lasciatele a riposare qualche minuto mentre vi occuperete del resto..

Mettete i vostri sei bei cucchiai di Nutella in una ciotola con quasi tutto il latte e mescolate a freddo finche la nutella è meno solida e ben amaglamata al latte.

Il latte servirà freddo di frigo in modo che poi quando metteremo i preparati al forno la nutella non cuocia troppo e non bruci.

Una volta che il vostro composto pronto mettetelo con l’aiuto di un cucchiaio e delle dita (che vi leccherete in seguito) nelle formine di pasta.

Ora chiudetele a metà mettendo il resto del latte per umidificare ed essere sicuri che si chiudano ermeticamente.

Mettetele in forno per 10 minuti a 130 gradi e poi aprite il forno per mettere il vostro burro sulle sfogliatelle e lo zucchero sopra il burro perchè si attacchi bene.

Rimettete in forno alla stessa temperatura ma con forno ventilato questa volta e  guardatele ogni tanto.

Quando saranno ben dorate toglietele dal forno e mangiatele appena avranno una temperatura che non vi bruci il palato. Oppure conservatele in una scatola di cartone coperta fino a che non dovete portarle alla festa a cui state andando… o ancora datele alla persona con cui avete litigato e state sicure che farete la pace.

Io me ne sto mangiando una proprio ora sul mio bel balcone con una tazza di caffè!!!

Vedrete che non ne sarete delusi!!!

Avete seguito le elezioni?

Buongiorno… avete seguito le elezioni???

 
Ovviamente non parlo di quelle italiane dove ormai MONTI regnerà indiscusso fino al 3137 d.C. … no, parlo di quelle francesi…

Vi spiego in grosso cosa è successo qui..

Primo: I francesi possono votare il loro presidente da soli come dei grandi, noi ancora no (e pace)

Secondo: I programmi dei futuri presidenti francesi sono stati inviati a casa di ogni cittadino con molto molto anticipo cosi che si possano leggere con calma .. (e che in casa due votano diverso ci si possa azzannare)

Terzo: C’erano solo 8 possibilità. Non 19, 37, 45000 come da noi. OTTO!

Quarto: I francesi che i loro presentatori tv,star e finti vip votino a destra e sinistra se ne sbattono e li tengono solo ed unicamente se fanno un buon programma tv… (non come noi che montiamo casi nazionali per ogni stronzata)

E fino qui solo punti positivi anche perchè se invece i candidati erano 45000 sarebbe costato un patrimonio allo stato spedire i libretti a casa dei francesi e ogni francese avrebbe messo sei anni a leggere 45000 proposte elettorali…no?

Poi pero’ mi sono accorta che qui non siamo cosi diversi dall’Italia…

Poco importa dove avreste votato o dove han votato i francesi se destra,sinistra o centro… alla fine del primo turno … ah,si, ce ne sono sempre due di turni e alla fine del primo passano solo i due candidati con piu voti…
Comunque dicevo alla fine del primo turno sono rimasta un candidato di destra (che è anche l’attuale presidente Mr. Sarkozy) e un candidato di sinistra (Mr. Hollande)…

Mi ripeto poco mi importa per chi i francesi han votato la cosa che mi ha stupito, che mi ha fatto cadere dalla sedia, che mi ha fatto pure un po ridere e un po piangere … è quello che han fatto i candidati eliminati dopo il primo turno di voto…

Allora dovete sapere che a destra e sinistra c’era piu o meno lo stesso numero di persone a proporsi per la presisdenza (mi sarei candidata anche io se solo fossi francese perchè mi sa che almeno ho le idee chiare io su cosa fare delle pensioni…) …

Mettiamo 4 candidati di sinistra e 4 di destra (senza contare hollande e sarkozy che sono passati al secondo turno…)

Questi 8 probabili futuri presidenti tutto di colpo son diventati ancora piu cretini di prima, o han preso una botta in testa, o non so, forse hanno avuto un intossicazione alimentare… sta di fatto che i 4 di destra ed estrema destra (tra cui Marine Le Pen) han d’improvviso deciso di votare a sinistra al secondo turno.. e i quattro candidati di sinistra ( tra cui uno che voleva istaurare la sesta repubblica in francia) han tutti proclamato in tv a gran voce che avrebbero votato a destra… e allora io mi dico… ma stiamo bene?

Preferiscono dare voti il piu opposti possiblili alla loro idea politica piuttosto che vedere uno di un partito simile al loro prendere il posto di presidente?

Si sentono cosi offesi, come i bambini quando gli si ruba il pallone da preferire di votare all’antitesi dei loro pensieri al posto che accettare che non saranno loro il futuro presidente?

 Non trovereste anche voi piu sensato,che siate di destra o di sinistra, continuare a votare per il vostro lato ( se cosi posso chiamarlo) al posto che fare i capricci,puntare i piedi e votare l’estremo opposto solo perche non avete avuto quello che volete???

Ma da chi si farà guidare il popolo francese se i loro politici sono dei ricchi bambini viziati che non sanno neanche tenere fede al loro ideale???

E con questo passo e chiudo prima di annoiarvi troppo… nessuna ricetta per ora se non quella per un minestrone di politici imbecilli , arrivisti e confusi da servire rigorosamente freddo proprio come da noi!
E attenzione al mal di stomaco…

Una ricetta dolce come… PAMELA ovvero la Mousse al Cioccolato

Dolci | 4 Maggio 2012 | By

PREAMBOLO ALLA RICETTA:

Questa storia rimonta ai tempi dell’ERASMUS

Cos’è l’ERASMUS??? ma come??? credevo che nel XXI° secolo tutti lo sapessero.. in ogni caso per i male informati è un progetto finanziato dalle università che ti spedisce all’estero a studiare…
Ti ci manda un po’ a spese dello stato e un bel po’ a spese tue visto che la borsa ersamus arriva con tipo seicento anni di ritardo…
Ti ci manda impreparato e pieno di paura.
Ti ci manda senza per forza conoscere la lingua.
Ti ci manda con solo una valiga perchè senno’ l’aereo è troppo caro.
Ti ci manda senza darti un alloggio.
Ti ci manda perso in una residenza piena di vomito e umidità o in un ostello pulcioso mentre cerchi un appartamento…
Ma soprattutto ti ci manda solo come un cane. (bau)

E tu ti trovi là in un paese che all’inizio ti è chiaramente ostile in cui devi sbrigartela da solo. Trovare casa, pagare l’affitto,studiare,fare la spesa,le pulizie,le lavatrici e, nel mio caso ti ci manda pure un po’ per prenderti in giro…

Dovete sapere care lettrici e cari lettori (esistete ancora,vero?) che qualche tempo fa… sembra un secolo ormai ma credo siano 5 anni fa mi trovavo in questa situazione …

E non ero sola ad esserlo ma questo all’epoca io mica lo sapevo…

Con me, e soli allo stesso tempo, sono partiti due ragazzi di ROMA, un ragazzo e una ragazza di NAPOLI, una ragazza dalla GRECIA e due ragazze di PESCARA … ed è qui che entra il gioco la nostra cara PAMELA

Un metro e 100 grammi di ZUCCHERO,i capelli color CIOCCOLATO, e un sorriso fatto di PANNA…

Cosa ne dite abbrevvio la storia e passo alla ricetta??? ma no… continuiamo cosi che poi forse capite anche perche sono ancora qui bloccata in quel della Francia…

In ogni caso i nostri 8 protagonisti si trovarono in balia degli eventi, in balia del tempo che passa e sopprattutto di un destino al quanto ironico che decide di farli incontrare tutti una sera di settembre alla fermata di un tram…

Si dia la colpa al fatto che parlavamo piu o meno tutti la stessa lingua o alle condizioni metereologiche tipiche di NANTES  ( si sa che a otto sotto un unico ombrello si deve per forza stringersi tra di noi)… sta di fatto che un gruppo si è formato e sopprattutto le due compari pescaresi e me povera bresciana ci siamo unite nel sacro vincolo del … no non del matrimonio, dell’amicizia… lettori cosa pensavate che poteva succedere a questo punto???

Diciamo che in sette mesi di erasmus di avventure ne son successe proprio tante ma ve le lascio per un altro giorno e torno alle pescaro-bresciane…

Alla ine noi povere tre sfigatelle ci trovammo a vivere insieme,dividere un affitto e sopprattutto dividere i 4 metri quadri e la sola stanza dell’appartamento…

E per ringraziare la povera PAMELA ( e anche la nostra amichetta Simona) di tutti quei mesi a sopportare i miei disastri culinari nella nostra microscopica cucina oggi le dedico una delle mie ricette preferite …
 
Si, siamo arrivati alla ricetta finalmente … LA MOUSSE AL CIOCCOLATO! 
                                                                  (anche detta la pamela-mousse)

INGREDIENTI:  (per 4 persone)

130 grammi di zucchero
5 uova intere ( che dovrete poi separare per montare i nostri amici albumi da soli come sempre)
150 grammi di cioccolato fondente o al latte o bianco o quello che preferite
80 grammi di burro
acqua
qualche goccia di vaniglia (facoltativo)


PREPARAZIONE:


Fate sciogliere burro e cioccolato insieme o in pentola o al microonde come preferite.
Intanto fate sciogliere in pentola dello zucchero nell’acqua bollente. Poca acqua e non fare caramellizzare mi raccomando,solo sciogliere per bene nell’acqua molto calda.
Intanto montate i bianchi a neve con il nostro caro battiuova pluri-utilizzato!


NON insieme al resto ovviamente ma come sempre da solo in una sua ciotola privata.


Quando lo zucchero è sciolto mettetelo nelle uova montate a neve piano piano,aumentate la velocità delle fruste e continuate a montar finchè il tutto non raffredda… tranquilli non ci vuole molto .. almeno non cosi tanto come credete..
A questo punto nella ciotola del cioccolato e del burro aggiungete i tuorli e mescolate il composto finchè non è lucido e omogeneo…


Ora aggiungere i bianchi d’uovo al resto dell’impasto e mescolate dolcemente senza fare danni. Io spesso a questo punto rovescio a terra il tutto. Oppure sul gatto… O sulla maglia nuova…
E DEVO RICOMINCIARE…



Voi state attenti a non fare come me…

Quando il composto è pronto mettelo dentro dei bei bicchieri (puliti và) e lasciate raffreddare in frigo due ore… la moussi si scurirà e le bollicine create dalle uova montate a neve la renderanno leggerissima!!!


Quando è pronto mangiate pure.. da solo, con della panna, con un coulis di fragole o annegandolo con del caffè!!!



BUONA DEGUSTAZIONE!!!


E un gran bacio a PAMELA e SIMONA che sono state le migliori coinquiline del mondo.
Mai una lite, mai una frase messa di traverso e due compagne di viaggio splendide!!!


Vi voglio bene amiche mie!

p.s. Speriamo che ora SIMONA non voglia pure lei una ricetta personalizzata senno’ sto davvero in piedi fino all’alba!!!