Ricette

Galleria Fotografica Giapponese

GIAPPONE | 30 Giugno 2014 | By

IT:

Il bello di questo nostro viaggio virtuale? 

Possiamo passare da Sapporo a Tokyo, da Kyoto a Osaka senza preoccuparsi della strada.

E possiamo passare dal presente al passato senza rispettare la linea del tempo, senza bisogno di futuristici viaggi temporali, solo con i nostri occhi e la nostra mente.

Preparatevi allora a camminare con me in questo paese di tradizioni e di modernità, dimenticate il mondo intorno a voi e immergetevi in queste fotografie magnifiche e senza tempo.

Ancora una volta, buon viaggio!

jkguvk

FR:

La beauté de notre voyage virtuel?

Nous pouvons passer de Sapporo à Tokyo, de Kyoto à Osaka sans se soucier de la route.

Et nous pouvons passer du présent au passé sans tenir compte de la ligne de temps, sans avoir contrainte, sans machine à voyajer dans le temps, libres, seulement avec nos yeux et nos esprits.

Alors préparez-vous à marcher avec moi dans ce pays de traditions et de modernité, oubliez le monde autour de vous et plongez-vous dans ces photos magnifiques et intemporelles.

Encore une fois, un bon voyage!

 

Tadami-Line, Fukushima, Japan

Tadami-Line, Fukushima, Japan

Dogo Onsen Hot Spring Yunomachi Dogo Matsuyama city, Ehime prefecture, Japan.

Kyoto, Japan

Tempio di Houkanji, Kyoto, Japan

Torre di Tokyo

Senso-ji temple, Tokyo, Japan

Miyajidake shrine, Japan

Kokura Castle, Fukuoka, Japan

Kokura Castle, Fukuoka, Japan

Ancient and Modern, Kyoto, Japan

Modern Kyoto, Japan

Stazione di Kyoto, Japan

Kiyomizu Temple, Kyoto, Japan

Kyoto, Japan

Mercato coperto (Nishiki Market), Kyoto

Esempio di architettura moderna, Kyoto

Fushimi Inari, Kyoto, Japan

Ginkaku-ji, Japan

Tsutomu Nihei, Japan

Tokyo, Japan

Gion, quartiere di Kyoto, Japan

Kenrokuen, Kanazawa, Japan

Ginzan, Yamagata, Japan

Ginzan Onsen, Japan

Jiufen

L’entrata, molto piccola, di una tipica casa da té giapponese

Festival delle Lanterne di Bamboo, Taketa, Oita, Japan

Towanda, Aomori Prefecture, Japan

Kyoto, Japan

Una Settimana in Giappone

GIAPPONE | 30 Giugno 2014 | By

articolo 1 M

Dopo due settimane piene di preparativi, ecco la sorpresa che avevo in mente ve la spiego meglio, anche se ieri ho già anticipato qualcosa.

Vi propongo un viaggio virtuale in GIAPPONE, una vacanza nella cultura, nelle tradizioni e nella cucina giapponese.

Una settimana in Giappone.

Un articolo al giorno, ogni giorno per una settimana, un bagno completo in una delle mie passioni, il Giappone, con la sua storia, la sua arte e sopprattutto alcune delle ricette più popolari (e più buone).

E alla fine della settimana un GIVE AWAY, un gioco insomma, con un premio in palio che vi svelero’ alla fine della settimana, a cui tutti potrete partecipare.

Voglio portarvi con me, farvi attraversare le risaie, camminare per le strade di Tokyo, giocare con alcuni alimenti tipici, vorrei trasmettervi il mio amore per questo paese che mi ha preso il cuore da qualche anno.

Il giappone é infatti uno dei paesi più ricchi culturalmente, più all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia ma anche uno dei paesi con le tradizioni più affascinanti, dalle Geishe ai Samurai, e anche se spesso non ce ne rendiamo conto é anche uno dei paesi che ci fa crescere, con i suoi cartoni animati che hanno stupefatto molte generazioni.

Il Giappone ingloba insomma tante di quelle cose interessanti, a volte astruse ma sempre magiche che stimolano la voglia di conoscenza di chi come me ama i viaggi e la storia, ma anche la cucina, l’arte e l’innovazione.

Per cominciare e, per cosi dire, mettervi l’acquolina in bocca vorrei iniziare con una galleria fotografica di questo paese ricco di contrasti, di storia e di magia.

Auguro a tutti un buon viaggio, sperando possiate passare una buona settimana in mia compagnia e auguro già buona fortuna a tutti quelli che vorranno partecipare al Give Away questo fine settimana!

A domani!

さようなら

(sayonara=arrivederci)

Il Samurai era l’equivalente giapponese dei baroni d’Inghilterra,degli aristocratici feudali in Francia e dei principi regionali in Germania, che hanno governato il paese, rappresentando al contempo il loro re o imperatore. Erano la casta dominante del 12 ° secolo.

articolo 1 A

Sushi e Maki, due dei piatti giapponesi più famosi al mondo, composti da riso, verdure (a volte), alghe (nel caso dei maki) e pesce crudo.

articolo 1 C

Tempio giapponese, in giappone la “religione” più diffusa é il buddismo, e il tempio é il loro luogo di culto comein europa lo sono le chiese.

articolo 1 D

Tokyo, capitale del Giappone, città multiculturale che ospita più di 13milioni di abitanti.

articolo 1 E

L’Hirosaki Park, e il suo castello sono uno dei luoghi migliori per poter assistere alla fioritura dei cigliegi in Giappone.

articolo 1 F

Il santuario Fushimi Inari a Kyoto.

articolo 1 G

Le lanterne giapponsei sono accese e lasciate volare in molti casi, dalla commemorazione per un defunto, ad un matrimonio, ma vogliono anche dire perdono e sono quindi offerte in caso si voglia fare pace con un conoscente, amico o parente.

articolo 1 H

L’arte del tiro con l’arco é una delle più diffuse in Giappone e questa tradizione rimonta al tempo dei Samurai, che oltre al dover saper usare la Katana (la spada giapponese) dovevano essere anche abili tiratori.

Una delle stazioni della matro di Tokyo, e le passeggere che sfoggiano una moda alquanto bizzarra. 😉

articolo 1 N

Lottatori di Sumo.

articolo 1 O

Il Kawachi Wisteria Garden, uno dei posti che vorrei proprio vedere prima di morire.

articolo 1 P

Una Geisha. Le Geishe, figure emblematiche del Giappone del passato erano artiste, intrattenevano ospiti importanti cantanto, suonando e facendo conversazione. Anche se con la povertà della loro epoca spesso dovevano spingersi oltre, restano comunque una delle figure chiave per capire e conoscere la cultura giapponese. Se per caso amate la lettura vi consiglio un libro bellissimo che parla proprio di loro: “Memorie di una Geisha”. Trattasi un romanzo realista, ben scritto e molto interessante. L’autore inserisce dati storici reali e precisi per strutturare il suo libro. Vale proprio la pena leggerlo.

articolo 1 Q

Esempio di un Anime giapponese. Anime e Manga sono rispettivamente l’equivalente dei cartoni animati e dei fumetti per l’Europa. Ne esistono vari generi ma approfondiremo più in là.

articolo 1 R

Collezione di Manga

articolo 1 S

Chi non conosce Sailor Moon? Uno degli Anime giapponesi più conosciuto al mondo. Un cartone animato che ha tenuto molte bambine e anche qualche bambino incollati allo schermo della tv per ore!

articolo 1 T

Una delle stampe di Katsushika Hokusai, pittore e incisore giapponese, realizzatore di Ukiyo-e. I suoi lavori furono un’importante fonte di ispirazione per molti impressionisti europei come Claude Monet e postimpressionisti come Vincent Van Gogh.

articolo 1 U

Una Geisha rappresentata nella tipica cerimonia del Thé.

articolo 1 V

Acconciatura di una Geisha. Il colore del nastro nei capelli indicava se era vergine o no. Una tradizione giapponese era quella di mettere all’asta il Mizuage, la verginita della geisha insomma. Per questo quando parliamo della geisha come artista, o come prostituta dobbiamo fare attenzione ai termini che utlizziamo e anche ricordare che parliamo di una cultura completamente diversa dalla nostra.

articolo 1 Z

Il Byōdō-in, tempio buddista costruito nel 1052 nella città di Uji, che fa parte della prefettura e della provincia di Kyoto.

Un Bento é una scatola portavivande tipica, gli studenti la portano a scuola per il pranzo, ma anche gli adulti la usano e la portano al lavoro. Riempire un Bento é diventata un’arte e in Giappone esistono ormai numerosi concorsi di composizione di Bento.

Ecco la SORPRESA

Dopo due settimane di lavoro, di articoli scritti e salvati, di ricette, di ricerche e di sogni ecco cosa avevo in mente per voi.

Una settimana con me in GIAPPONE, un viaggio virtuale attraverso le ricchezza culturale e gastronomica di questa terra, attraverso la storia, i Samurai, le Geishe, il Sushi e tutti gli altri piatti tipici del paese dalle più strane contraddizioni.

E alla fine di questo viaggio ho preparato un GIVE AWAY per voi, un gioco, con un premio in palio, un premio a tema con l’Asia e le sue numerose tradizioni, un concorso al quale tutti potrete partecipare, ma per avere più spiegazioni, e per cominciare realmente questo fantastico viaggio con me, dovrete aspettare domani!

E allora buon viaggio a tutti, e spero di potervi divertire e interessare in questa settimana ricca di post e di sorprendenti ricette.

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Corro al lavoro…

Corro al lavoro ma intanto …

pomponette vi sorprende

Curry Indiano di Agnello alle Melanzane

Eccolo, il Curry d’Agnello alle Melanzane che vi ho promesso questo pomeriggio.

Per cui preparatevi ad un viaggio gastronomico in India tra le spezie e i profumi di questa terra antica e sorprendente.

 

india

 

PicsArt_1403631051228INGREDIENTI:

500 g di agnello magro tagliato a pezzettoni

2 melanzane

2 cipolle

1/4 l di latte di cocco

8 cucchiai di curry

2 spicchi di aglio tagliati a metà

2 cucchiaini di cannella

3 semi di cardamomo

1 cucchiaino di semi di cumino

4chiodi di garofano interi

1 pezzetto di anice stellato

4 patate pelate e tagliate a dadini

10 pomodori cigliegini

1 dado e mezzo

1 yogurt magro di quelli al naturale (senza gusto, ne zucchero insomma)

2 cucchiai di passata di pomodoro

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaio di olio EVO

PREPARAZIONE:

Tagliate le melanzane a dadini e le cipolle a fettine e mettetele in una pentola antiaderente dai PicsArt_1403635114609bordi alti. Fatele piangere (perdere l’acqua in eccesso) con un pizzico di sale.

Quando inizieranno ad essere ben colorate aggiungete le patate pelate e tagliate a dadini anch’esse, i pomodorini.

Aggiungete anche la passata di pomdoro, tutte le spezie tranne 3 cucchiai di curry,l’aglio, coprite di acqua e mettete anche il dado e mezzo.

Lasciate cuocere in questo modo per circa 2 ore, aggiungendo l’acqua ogni volta che serve.

Le verdure diventeranno una specie di pappetta.

A questo punto toglietele e mettetele in un recipiente.

Nella stessa padella aggiungete il cucchiaio di olio e l’agnello che avrete fatto marinare per una mezz’oretta nei restanti 3 cucchiai di curry.

Fate saltare l’agnello e quando é bel colorato da tutti i lati aggiungete l’acqua/sughetto delle verdure a poco a poco.

Dopo una ventina di minuti rimettete anche le verdure nella padella con l’agnello.

Coprite di nuovo di acqua e fate cuocere altre 3 ore.

La preparazione e la cottura di questo piatto sono lunghe e magari un po estenuanti ma il risultato ne vale la pena. Quando degusterete questo piatto, chiudendo gli occhi vi troverete lungo le rive del Gange, o davanti al Taj Mahal.

Sarete subito trasportati in questa terra calda e il gusto avvolgente del vostro agnello stupirà tutti i vostri ospiti.

Buona Cena a voi tutti e a presto per una nuova ricetta… (e se ve lo chiedeste, sto tutt’ora lavorando alla vostra sorpresa) !!!

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Pizza ITALIA!!!

Pizze | 24 Giugno 2014 | By

Pizza ITALIA!

Pizza ITALIA!

Una semplice pizza surgelata ma con l’aggiunta di spinaci,mozzarella e ciliegini…Per seguire le partite dell’Italia accompagnati da uno dei cibi più tradizionali del nostro paese…E come sempre FORZA AZZURRIII!!!

Tiramisu alle Fragole

Dolci | 23 Giugno 2014 | By

PicsArt_1403517987945Fa un caldo incredibile oggi a Nancy, e nonostante i termometri non siano d’accordo tra di loro penso che ci siano tra i 35 e i 40 gradi, anche se il termometro del quartiere dice che ce ne sono 75, ma penso sia un po sfasato,no?

Comunque con questo caldo serve un dessert facile e fresco, che ci faccia correre qualche brivido lungo la schiena magari.

E cosi ho pensato di realizzare un tiramisu alle fragole, e come di consueto, vi offro la mia ricetta, caso mai vogliate farlo anche voi.

E mentre degusto il mio tiramisù in versione estiva continuo a preparare la sorpresa di cui vi parlavo nel post precedente, vedrete, ne varrà la pena [o almeno spero ;-)] !!!

Tiramisù alle Fragole

PicsArt_1403517416543INGREDIENTI:

250 gr di mascarpone

200 gr di fragole

3 uova

60 gr di zucchero

succo di un limone ( omeno se non siete fan dell’ acidità)

savoiardi qb

PREPARAZIONE:

Lavate e tagliate le fragole, copritele con 20 gr di zucchero e con il succo di mezzo limone e mettetele a riposare in un luogo fresco per il tempo in cui finiremo di peparare il resto degli ingredienti.

Questa operazione sarebbe bene farla anche un paio d’ore prima del resto in modo che si formi anche il succo misto tra zucchero, fragole e limone che ci sarà utile più tardi.

Poi, come per un tiramisù tradizionale, dividiamo i tuorli e gli albumi e montiamo questi ultimi a neve ferma.

Mescolate ora i 40 gr di zucchero restanti con i tuorli d’uovo fino a che il tutto diventa ben giallo e spumoso.

Mescolate poi anche il mascarpone aggiungendolo allo zucchero e ai tuorli.

Riprendete il succo che si sarà formato tra le fragole e gli altri ingredienti, versatelo in un piatto piano e intingete i savoiardi in questa preparazione come fareste con il caffé nel caso di un tiramisù più convenzionale.

Aggiungete ora i bianchi montati a neve al mascarpone e mescolate delicatamente.

Preparate ora delle ciotoline, mettete i savoiardi sul fondo, la crema al mascarpone nel mezzo, un po di cacao amaro in polvere se vi va e sopra le fragole.

Il dessert é prondo, lasciatelo in frigo per un’oretta almeno, in modo che sia bello fresco, e poi, beh, dateci dentro!!!

estate-vacanze

 

Una sorpresa…

shhhhhhL’altro giorno me ne stavo in panciolle sul mio divano, poco concentrata su quello che avrei potuto fare (gli scatoloni), quello che avrei dovuto fare (sempre gli scatoloni) e quello che avrei voluto fare (una vacanza da qualche parte)…

E poi mentre il mio cervello mi ridava segni di intelligenza, ecco un’idea, un’idea luminosa, una sorpresa, che a partire da oggi, preparo per voi in pompa magna.

Qualcosa che spero possa piacervi, e interessarvi, e che faccia in modo che veniate a trovarmi sul blog sempre con il sorriso…

shhhDi cosa sto parlando? Cosa sarà questa cosa nuova?

Lo vedrete a breve, tra pochi giorni, ma per ora ancora un po’ di pazienza!

Shhht, é una sorpresa!

 

Una sorpresa…

shhhhhhL’altro giorno me ne stavo in panciolle sul mio divano, poco concentrata su quello che avrei potuto fare (gli scatoloni), quello che avrei dovuto fare (sempre gli scatoloni) e quello che avrei voluto fare (una vacanza da qualche parte)…

E poi mentre il mio cervello mi ridava segni di intelligenza, ecco un’idea, un’idea luminosa, una sorpresa, che a partire da oggi, preparo per voi in pompa magna.

Qualcosa che spero possa piacervi, e interessarvi, e che faccia in modo che veniate a trovarmi sul blog sempre con il sorriso…

shhhDi cosa sto parlando? Cosa sarà questa cosa nuova?

Lo vedrete a breve, tra pochi giorni, ma per ora ancora un po’ di pazienza!

Shhht, é una sorpresa!

 

Costine ai ferri in 10 modi

PicsArt_1403174135308L’altro giorno vi ho proposto un piatto di costine in padella, oggi vi propongo lo stesso tipo di carne ma lavorato di un modo più estivo e facile.

Come dicevo nell’altro post, questo tipo di carne, costa poco ma spesso la snobbiamo perché non sappiamo come prepararla, con questa mini guida culinaria incentrata appunto sulle costine spero di darvi qualche idea utile.

L’importante é cercare di mettere sempre in valore il prodotto che abbiamo deciso di cucinare e di non strapazzarlo troppo, scegliere la spezia giusta che si sposa bene con il nostro alimento e non soffocarlo con profumi o erbe che in se’ sono buone ma che associate a un alimento o adun altrop potrebbero dare un gusto strano o anche immangiabile.

Ma cominciamo con le “ricette” e i consigli di preparazione.

Costine ai Ferri in 10 Modi:

PicsArt_1403173976114Allora, le costine ai ferri, o alla griglia o al barbeque si possono, ovviamente preparare al naturale, solo con un pochino di sale e pepe ma esistono almeno un centinaio di modi diversi attraverso il mondo, per dare un gusto più particolare a questa carne.

Qui in Francia le si lascia marinare nell’olio d’oliva e nell’erbe di provenza (1) per esempio, se sono costine di maiale, o in un mix di aglio, olio e rosmarino, se sono costine di agnello (2).

Ma potete anche lasciarle marinare nella senape (dolce o forte secondo i vostri gusti) (3), oppure con salsa di soia e semi di sesamo (4).

Potreste anche farle alla messicana, con paprika, peperoncino e e pomodorini a dadini (5).

O all’indiana, con del curry (6).

O alla portoghese con del Piri Piri (o pili pili, dipende dalla pronuncia) che é una salsina, abbastanza piccante e davvero saporita dipica della costa portoghese (7).

Potrete anche farle marinare o spennellarle in cottura con della salsa worcester(8), salsa tipicamente americana dal gusto bizzarro a metà tra il ketchup e l’aceto, oppure, sempre seguendo le idee statunitensi, potrete “condirle” con della salsa barbeque (9).

E in ultimo, potrete prepararle a modo mio, lasciandole marinare nella senape per un’oretta con delle erbe di provenza e dello scalogno tagliato finemente (10).

Vedrete che stupirete i vostri ospiti seguendo una volta una ricetta e una volta un’altra!

Per la preparazione ,vera e propria, una volta che le avete lasciate marinare, potrete metterle sulla griglia (elettrica o a carbone, poco importa) anche senza tagliarle, come si fa in america, diventano più belle da guardare e anche più facili da far marinare.

Le si mette quando la griglia inizia a scaldarsi ,e non toglietele fino a perfetta cottura, sopprattutto per le costine di maiale che se non sono cotte alla perfezione possono dare problemi.

Da accompagnare con delle patate in padella, o con dell’insalata mista.

Ma anche con delle patatine fritte, o con dei cornetti( fagiolini???).

Facili da fare, con umerose possibilità di preparazione e gusti che possono essere sempre diversi, un prezzo contenuto e una cucina veloce, tutti questi elementi fanno cdelle costine uno di quei piatti estivi che potrebbero cambiare le vostre abitudini culinarie.